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Inizia col botto la Final Six di Coppa Italia femminile targata Unipolsai, per la prima volta a Torino dopo le ultime edizioni al Polo Natatorio di Ostia. Pallanuoto Trieste e Rapallo superano lo scoglio dei Quarti e conquistano le Semifinali rispettivamente contro Sis Roma e L'Ekipe Orizzonte. Palpitante nel secondo match di serata il successo della formazione ligure che supera il Plebiscito Padova ad 8'' dalla fine con il tracciante in superiorità di Zanetta che s'insacca tra portiere e traversa. Confronto vibrante in cui recitano la parte dei protagonisti assoluti i rispettivi portieri e centroboa. Cassarà apre le danze ma le gialloblu firmano il primo blitz con Bianconi dai 5 metri ed una pregevole sciarpata di Galardi. Immediata la controreplica patavina con un parziale di 3-0 con la colomba di Millo, il diagonale di Bacelle ed il fendente di Meggiato, subito dopo un penalty parato da Teani a Mitchell ed assegnato per azione di "disturbo" dello stesso portiere bergamasco. Le venete mantengono il vantaggio sul 5-3 di rigore di Millo poi vanno in tilt: il piazzato di Bianconi in più apre un break di 0-4 che poi si trasforma in 1-6 a metà della terza frazione con il penalty di Zanetta e la spettacolare rovesciata di Galardi per il tris personale (7-9).

Incassato il colpo la squadra di Posterivo reagisce impetuosamente ma trova sulla sua strada l'invalicabile Santapaola che evita il goal anche con la testa con la complicità della traversa. Meggiato (bis) riesce a trovare il varco giusto con un velenoso tiro che l'estremo ospite non trattiene e poi è Schaap a firmare il nuovo pareggio dai 5 metri. Negli ultimi 8' accade di tutto. Altro penalty a Padova per una irregolarità del portiere aggrappato al palo in un'azione viziata da offside dei 2 metri ma Santapaola mura la specialista olandese. Una magistrale Cassarà dal centro firma il 10-9 (poker), il Plebiscito spreca due ghiotte chance con Pedley e Perkins che colpisce il palo anzichè servire Delli Guanti sola davanti alla porta ed il Rapallo non perdona: Marcialis insacca con un gran tiro a rimbalzo, Teani vola sulla staffilata di FantaCarolina ma non può nulla sull'ultimo assalto avversario targato Zanetta che decide l'incontro (10-11). Le speranze locali si perdono tra le braccia di Santapaola che blocca senza problemi il tiro della disperazione di Meggiato. La squadra di Antonucci (a segno anche Mitchell, Di Maria e Cabona) affronterà domani alle 19.30 l'Orizzonte.

Decisamente più agevole il match inagurale vinto 18-7 dalla Pallanuoto Trieste con la Brizz. Le acesi replicano con Sbrizzi al primo extra player al vantaggio di Colletta poi le orchette iniziano a scappare portandosi sul 6-2 dopo 8' con il guizzo dal centro di Guya Zizza. Poor si fa sorpredere da Cordovani, le siciliane soffrono il giro palla delle giuliane che passano ancora con Colletta che dal lato corto di sinistra trova l'angolo giusto. Poi rapido botta e risposta tra Sbruzzi e Klatowski (bis per entrambe) per il +6. Meijer strappa applausi con una palomba dai sei metri ma è un lampo nel buio. Travolgente azione di rimessa triestina con Gant (poi a segno) che recupera il pallone e lancia la doppiettista Colletta, lesta nel servire sul piatto d'argento il pallone del 10-4 a Vukovic che insacca di potenza dal perimetro.

Al 16' Trieste avanti 11-5 dopo il classico contropiede di Gragnolati (2). La gara inizia a perdere di interesse con la formazione in calottina bianca a congelare la qualificazione doppiando le avversarie con l'alzo e tiro di Corodvani (14-7). Il gap aumenta e negli ultimi 8' ampie rotazioni da una parte e dall'altra. Tra i pali c'è Scibona per il coccodrillo ed Apollonio tra le orchette. Proscenio per la pimpante Zizza e la puntuale Cordovani (tripletta per entrambe), l'ultimo goal dell'incontro a fini statistici lo realizza nella sua ex piscina Carla Cappello dai sei metri. La squadra di Zilleri (doppietta Sapienza e Vitaliano a referto), torna a casa con un buon allenamento in vista dei decisivi match con Lazio e Cosenza. Il Sette di Paolo Zizza (al festival delle doppiette si iscrive anche Citino) arriva col morale giusto all'appuntamento con le detentrici del titolo (ore 18).