di Massimiliano Catapano
Un angolo dimenticato della città che si trasforma in discarica abusiva. È lo scenario che si presenta agli occhi dei pochi passanti presso la stazione ferroviaria di Nocera Superiore, dove il degrado sembra aver preso il sopravvento tra l’indifferenza generale. Le immagini parlano chiaro: cumuli di rifiuti, vecchi televisori abbandonati e resti di materiali edili disseminati lungo il percorso pedonale vicino ai binari. Un quadro sconfortante di inciviltà e incuria che non può passare inosservato. Quello che una volta era un luogo di transito e movimento è oggi simbolo del fallimento civico e amministrativo. Le telecamere di sorveglianza, che dovrebbero garantire sicurezza e monitoraggio, risultano essere fuori uso da tempo. Un dettaglio che, purtroppo, favorisce atti di abbandono illecito senza alcun rischio di sanzioni. Nessuno vede, nessuno denuncia. E così la stazione diventa terra di nessuno, preda facile per chi decide di liberarsi dei propri rifiuti con una noncuranza che ferisce l'intera comunità.
L'erba alta cresce incontrollata ai margini della banchina, invadendo i pochi spazi ancora liberi. I resti di vecchie apparecchiature elettroniche - come monitor e televisori a tubo catodico - sono accatastati tra i cespugli, insieme a detriti di plastica e cartone. Non mancano residui di lavori edilizi abbandonati, tra mattoni rotti e frammenti di calcestruzzo. Tutto questo in uno spazio che dovrebbe accogliere pendolari e viaggiatori. La domanda sorge spontanea: com’è possibile che una simile situazione passi inosservata? L’assenza di controlli e la mancanza di denunce alimentano un circolo vizioso di degrado e incuria. Il senso civico sembra essersi dissolto, lasciando spazio a una realtà amara fatta di rifiuti e silenzi. Le istituzioni locali, finora, non hanno preso provvedimenti concreti. L'assenza di un piano di manutenzione e pulizia periodica contribuisce ad aggravare la situazione, mentre i cittadini continuano a convivere con un’immagine che mortifica il territorio.
Il problema, però, non è solo estetico. L'abbandono indiscriminato di rifiuti comporta anche rischi ambientali e sanitari. La presenza di materiali elettronici, notoriamente dannosi se dispersi nell’ambiente, rappresenta un pericolo concreto per il suolo e le falde acquifere. Senza dimenticare il rischio di incendi e la proliferazione di animali indesiderati, attratti dalla sporcizia. La stazione ferroviaria di Nocera Superiore merita ben altro destino. Non può essere lasciata in balia dell’inciviltà di pochi, nè tantomeno ignorata dalle autorità competenti. È necessaria un’azione immediata: il ripristino delle telecamere di sorveglianza, un piano di pulizia straordinario e campagne di sensibilizzazione rivolte ai cittadini potrebbero essere il primo passo verso una riqualificazione tanto attesa quanto necessaria. Il degrado di uno spazio pubblico non è solo una questione di decoro urbano, ma riflette il livello di rispetto e attenzione che una comunità riserva ai propri spazi condivisi. È tempo che Nocera Superiore alzi la testa e dica basta all'inciviltà e al silenzio complice.
Altri articoli di questo autore:
Se vuoi essere tempestivamente aggiornato su quello che succede a Salerno e provincia, la pagina facebook di Salerno in Web pubblica minuto per minuto notizie fresche sulla tua home.