Notizie di Salerno In Web
L'informazione libera e indipendente di Salerno e provincia

login

Salernitana, un pari che sa di sconfitta. Breda: "E' un problema mentale, la squadra è viva". Ghiglione e Corazza: "Ci crediamo"

23/02/2025

di Massimiliano Catapano

Un pareggio che lascia l’amaro in bocca e complica ulteriormente il cammino verso la salvezza. La Salernitana chiude sull’1-1 contro il Frosinone grazie al guizzo di Ghiglione dopo il vantaggio di Partipilo e, dopo aver giocato in 11 vs 9 gli ultimi minuti per i rossi a Di Chiara e Kone, la sensazione è quella di un’altra occasione sprecata. Roberto Breda, nel post-partita, ha analizzato con sincerità le difficoltà della sua squadra, cercando però di trovare anche qualche aspetto positivo da cui ripartire. "Il risultato non ci soddisfa", ha esordito Breda. "Abbiamo avuto paura nel primo tempo e lo abbiamo praticamente regalato al Frosinone. Siamo entrati in campo contratti, senza la giusta tranquillità, e questo ci ha penalizzati. È stato uno dei primi tempi peggiori della stagione, anche se non c’è stata superficialità. Nel secondo tempo, però, la squadra ha reagito con carattere, mostrando intensità e determinazione". Il tecnico ha sottolineato la mancanza di continuità durante i 90 minuti, un problema che sta diventando cronico per la Salernitana: "Non basta giocare bene solo un tempo. Dobbiamo imparare a gestire tutta la partita con la stessa intensità. Siamo a tre punti dalla salvezza diretta e non possiamo più permetterci di regalare un tempo agli avversari. Le occasioni nel secondo tempo ci sono state, sei o sette palle gol nitide, ma non siamo riusciti a concretizzare come avremmo dovuto".

Il cambio di Reine-Adelaide al 41’ ha suscitato diverse discussioni, ma Breda ha spiegato la sua scelta con pragmatismo: "Ho visto che era in difficoltà, non riusciva a trovare il ritmo e ho deciso di cambiarlo per dare più intensità al centrocampo. Non è stata una bocciatura, so quanto si stia impegnando. È normale che non fosse contento, ma ha dimostrato professionalità restando vicino ai compagni". Il tecnico ha poi evidenziato l’importanza di mantenere un atteggiamento costante durante l’intero arco della gara: "La squadra è viva, non molla mai, ma dobbiamo essere più continui. È un problema di approccio mentale. Non possiamo permetterci di partire contratti, di avere paura di sbagliare. Serve coraggio e determinazione fin dal primo minuto". Nonostante i tentativi di trovare aspetti positivi, il pareggio contro il Frosinone è un risultato che non aiuta nessuno. Entrambe le squadre avevano bisogno dei tre punti, ma per la Salernitana questo pareggio sa di sconfitta. La Lega Pro è ormai un rischio concreto e la squadra sembra non avere ancora trovato la svolta tanto attesa.

Breda era stato chiamato per cambiare la rotta della squadra, ma la scossa non è arrivata. Le parole di incoraggiamento e le analisi tattiche non bastano più. La Salernitana appare bloccata, incapace di trovare continuità e spesso vittima delle proprie insicurezze. I secondi tempi migliori non possono compensare un primo tempo regalato agli avversari. Il tempo stringe. Con undici partite ancora da giocare e la salvezza diretta distante tre punti, la Salernitana deve cambiare passo subito. Non ci sono più margini di errore. La squadra deve trovare la forza per reagire e tornare a vincere, altrimenti il rischio di retrocedere diventerà una certezza. È inutile girarci intorno: il progetto Breda finora non ha funzionato come sperato. La squadra continua a lottare, ma senza la cattiveria e la lucidità necessarie per portare a casa i risultati. E ogni punto perso pesa come un macigno in questa corsa disperata verso la salvezza.

Autore del decisivo pareggio, Paolo Ghiglione commenta così ai microfoni di LiraTv: "Siamo partiti contratti. Il Frosinone ha cambiato allenatore ed in parte non sapevamo come avrebbero giocato. Dal punto di vista dell’agonismo, non c’è nulla da recriminare. Abbiamo avuto alcune occasioni per il raddoppio, ma non le abbiamo sfruttate. Non siamo stati bravi noi ad adattarci al Frosinone. La settimana post Carrara è stata molto difficile. Quando inizi a sbagliare qualche passaggio o prendere goal così giustamente il pubblico rumoreggia essendo abituata a palcoscenici più importanti. Dobbiamo essere bravi a portare la gente dalla nostra parte. Anche un contrasto enfatizza il pubblico che per inerzia ti porta a segnare, come successo anche oggi. Siamo andati tante volte sotto durante questo campionato. Anche a Carrara c’è stata la stessa reazione, dobbiamo cercare di partire senza freno a mano. Magari la classifica porta a stare più abbassati all’inizio. All’andata contro la Carrarese stavamo per prendere goal nei primi minuti, se fosse entrata la palla avremo parlato di un’altra partita". 

L’ex Genoa ha poi aggiunto: "Non siamo partiti benissimo, è vero che il Frosinone veniva da un cambio di allenatore, quindi non sapevamo bene che tipo di squadra avremmo affrontato. Dopo il match di Carrara noi dovevamo dare il massimo. Oggi la partita era pesante, saranno tutte così. L’approccio non è stato negativo sul piano dell’agonismo. Continuiamo a lavorare, adesso ci aspetta un’altra finale a Cesena. Dobbiamo tirare fuori quel qualcosa in più che serve per vincere le partite. Le occasioni le abbiamo avute, poi per inerzia l’1-1 ci ha portato a creare altre situazioni. Ci spiace perché i 3 punti sarebbero stati importanti per il proseguimento della stagione. La sconfitta con la Carrarese è stata pesante, dobbiamo essere bravi a farci scivolare le negatività che derivano dai risultati. La classifica non l’ho vista, questo punto non cambia nulla. Crediamo fortemente nell’obiettivo".

Agrodolce il pensiero di Tommaso Corazza: "Abbiamo cercato in tutti i modi di vincere, ma purtroppo non ci siamo riusciti. Negli ultimi minuti abbiamo avuto tre grandi occasioni che non siamo riusciti a sfruttare. Preferisco pareggiare in questo modo, creando molte opportunità, piuttosto che trovare un punto senza aver mai messo in difficoltà l’avversario. Dobbiamo premiare ciò che abbiamo fatto nella ripresa, in quella situazione non è mai facile reagire così. Non possiamo regalare la prima frazione in questo modo. È successo oggi ed anche contro la Carrarese. Non capisco la motivazione di questi black out, bisogna capire velocemente come migliorare questa situazione. E’ difficile individuare il problema. Se sbagliamo atteggiamento prendiamo gol. Bisogna ridurre gli errori al minimo e lavorare sui dettagli. Personalmente sono pronto a giocare dal primo minuto. Quando subentro cerco sempre di dare una mano ai miei compagni. Spero di esserci riuscito oggi e nella trasferta di Brescia. Questo pareggio penalizza entrambe le squadre. Oggi volevamo vincere così come lo volevano i nostri avversari, un punto non fa bene a nessuno. Qualcosa deve cambiare, ma ci sono ancora molte partite e noi cercheremo di vincerne il più possibile. La salvezza è assolutamente possibile. L’esperienza a Salerno mi aiuterà molto in futuro. Questa piazza c’entra poco con la Serie B. Ci tengo a ringraziare tutti i tifosi che oggi ci hanno dato una grande carica. Vogliamo regalargli qualche vittoria, magari anche in trasferta".

In casa Frosinone determinanti le parate di Michele Cerofolini: "Io della partita mi porto a casa la consapevolezza di essere forti che ho avuto nella prima frazione. Nel primo tempo la squadra ha giocato con spensieratezza mettendo in campo tanta qualità. Nel secondo tempo, inconsciamente, essendo alta la posta in palio abbiamo giocato qualche pallone in meno con la gara che è diventata più una questione di duelli. Degli ultimi 10′ mi porto a casa la reazione della squadra e la voglia di portare il punto a Frosinone. I punti sulla salvezza sono rimasti gli stessi. Sabato avremo un altro scontro diretto che ci potrà far vedere la classifica in un modo diverso. Noi dobbiamo vincere le partite e non possiamo ripartire dal pareggio. Dobbiamo ripartire dal primo tempo perché dobbiamo creare gioco come successo oggi giocando offensivi. Nella prima frazione è stato bello vederci. Dal punto di vista del calo penso sia stato di causa mentale e non per il fisico. Riguardo l’arbitraggio non ho niente da dire". Il portiere ex Fiorentina ha poi evidenziato: "Da ora in poi le nostre partite devono essere tutte vittorie. Oggi, se contiamo i primi 70’, avremmo meritato la vittoria, ma poi la partita è stata condizionata dalle due espulsioni. A quel punto ci siamo dovuti abbassare e accontentarci del pareggio. Abbiamo avuto un ottimo approccio, soprattutto nella prima frazione. Le qualità ci sono, però devono esistere accompagnate dalla consapevolezza psicologica. La parata più complicata è stata l’ultima sul colpo di testa di Bronn. Questo punto può servire perchè abbiamo accorciato sulla salvezza la partita ci lascia molta speranza e consapevolezza. Abbiamo lottato tanto per non subire gol. Deve partire tutto da noi. Il mister ce lo ha solo fatto capire".

Buon esordio per Paolo Bianco subentrato a Leandro Greco: "Non si può essere contenti dopo un primo tempo, con quasi il 75% di possesso. - riprende SalernitanaNews - Abbiamo fatto un grande prima frazione, non facendo calciare in porta gli avversari. Nella ripresa abbiamo perso lucidità, ho sostituito gli attaccanti, ma è cambiato poco. Mi aggrappo alle qualità dei miei calciatori che hanno dimostrato di non meritare tale classifica. Nel primo tempo siamo stati perfetti nella gestione della gara, non abbiamo concesso nulla alla Salernitana. Sono sicuro che i miei ragazzi faranno la differenza da qui alla fine. Abbiamo commesso degli errori che devo capire se sono dovuti al fisico o alla testa. A fine gara ho parlato alla squadra, dicendole che è forte e che lo ha dimostrato contro una squadra altrettanto forte. È stata una partita strana, nel primo tempo abbiamo dominato. Peccato non aver segnato il secondo gol che avremmo meritato. Nella ripresa è venuta fuori la qualità della Salernitana e abbiamo subito anche sul piano fisico, un aspetto su cui dobbiamo lavorare. Nel finale siamo stati sfortunati sia in campo che per alcune decisioni arbitrali che ci hanno lasciato in 9 uomini. L’anno scorso questi ragazzi erano in Serie A, adesso devono lottare in B e sono al penultimo posto. Siamo stati sfortunati oggi, se fossimo rimasti in parità numerica allora poteva esserci un altro finale. Il punto è positivo, dobbiamo pensare a sabato, una gara importante per risalire la china. Lotta salvezza? Ci vogliono nervi saldi e testa".

Redazione Sport - Salernitana -

Rimani aggiornato:

Se vuoi essere tempestivamente aggiornato su quello che succede a Salerno e provincia, la pagina facebook di Salerno in Web pubblica minuto per minuto notizie fresche sulla tua home.

Altri articoli recenti

Calcio a 5, la capolista Irpinia supera all'inglese una buona Salernitana Femminile

Tredicesima uscita ufficiale, in campionato, per la Salernitana Femminile 1970 impegnata in casa contro l'Irpinia: termina 0-2, al Palazzetto dello Sport di Pontecagnano, la...

Calcio a 5, rocambolesco pari tra Salerno Guiscards e Amalfi C5: i Foxes Five sfiorano il pazzo ribaltone

Nel big match della terza giornata di ritorno del girone E del campionato di Serie D, la Salerno Guiscards conquista il secondo pareggio consecutivo. Un punto conquistato in...

Calcio a 5, Rione Cicalesi travolgente. Nocerina corsara, sconfitta onorevole per l'Albanella. Vitalica a secco

Ventesima giornata per il campionato di Serie C2. Nel girone C continua la corsa solitaria verso la promozione del Rione Cicalesi. I biancorossi, archiviato il turno di riposo,...

Calcio a 5, derby all'Amalfi Coast Sambuco. Nuova battuta d'arresto per lo Scafati

Puntata numero 21 per il girone unico del massimo campionato regionale di C1. Partita tutta cuore e sofferenza per l'Amalfi Coast Sambuco che sul campo della Virtus Campagna fa...

Calcio a 5, il Mama San Marzano non conosce sosta: tritato anche il Casagiove

Il 17 porta, contrariamente alla tradizione della cabala, bene al Mama Futsal San Marzano che nella 17a giornata del girone F del campionato nazionale di Serie B supera a...

Seconda Categoria, l'Etruria festeggia i 300 goal di bomber Apicella e ringrazia i cugini del Picentia

Fine settimana di capitale importanza per l'economia del girone I del campionato regionale di Seconda Categoria. L'Etruria, reduce dalla sconfitta casalinga di domenica scorsa...

Gaianese, altro stop: l'Intercampania fa la partita perfetta e gli irnini perdono la vetta

Giornata cruciale, la 19a, per il girone H di Seconda Categoria. L'Intercampania si impone con autorità sulla Gaianese, vincendo 2-1 una gara mai realmente in...

Olympic Salerno-Città di Fisciano 1-1. Botta e risposta nel big match, i biancorossi sfiorano l'impresa

Termina 1-1 il big match della 20a giornata del girone G di Prima Categoria tra Olympic Salerno e Città di Fisciano. Un confronto vivacissimo, rovinato dal deplorevole...
Contatti - Privacy Policy

Informativa per la privacy del visitatore:

Questo sito e gli strumenti terzi da esso utilizzati si avvalgono di cookie sia tecnici che di profilazione, necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nell'apposita policy.

Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. Ho capito, non mostrare più questo banner.

Perchè vedo questo banner?