Svolta epocale per i campionati dilettantistici regionali. La Lega Nazionale Dilettanti, attraverso un comunicato, ha reso noto che dall'inizio della stagione sportiva 2025/2026, non sarà più obbligatorio schierare giovani calciatori fuoriquota durante le competizioni ufficiali. Questa decisione segna una vera e propria rivoluzione nel panorama calcistico dilettantistico italiano, dove per anni era stato imposto un vincolo che obbligava le squadre a utilizzare un determinato numero di giovani calciatori. La LND ha stabilito che, sebbene la valorizzazione dei giovani rimanga una priorità, per il principio di autonomia (già attivo da questa stagione nel Lazio) sarà compito dei Comitati Regionali e Provinciali decidere se e in quale misura introdurre questa regola a livello locale. Di conseguenza, le squadre avranno la libertà di gestire la presenza dei giovani in squadra, a meno che non siano adottate disposizioni specifiche dai comitati stessi. Ciò permetterà una maggiore flessibilità e un adattamento alle esigenze locali delle diverse competizioni.
Qualora i singoli comitati dovessero perseguire la linea attuale (la Campania ad esempio prevede l'utilizzo di un 2005 e un 2006 nella corrente stagione sportiva), sono introdotte comunque significative eccezioni. Nel caso di espulsioni o infortuni, le squadre non saranno tenute a rispettare l'impiego obbligatorio dei calciatori giovani. Ciò si configura come un nuovo elemento di strategia per gli allenatori, che dovranno bilanciare l'esperienza e potenzialmente l'energia dei giovani calciatori in campo. Inoltre, per le competizioni nazionali come la fase finale della Coppa Italia e gli spareggi (play-off) per l'ammissione alla Serie D, potranno partecipare tutti i calciatori registrati che abbiano compiuto 15 anni, senza limitazioni relative all'età. Questo aspetto del nuovo regolamento apre ulteriori opportunità per i giovani talenti di emergere e mettersi in mostra al di là delle categorie regionali e delle regole rigide.
IL COMUNICATO
"Il Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti, in linea di continuità con quanto deliberato per la stagione sportiva 2024/2025 in ordine all’impiego di calciatori appartenenti a prestabilite fasce di età:
- tenuto conto dell’intervenuto mutamento del quadro normativo collegato all’entrata in vigore, a far data dal 1° Luglio 2023, del Decreto Legislativo 36/2021 e delle sue successive modifiche e integrazioni;
- ferma restando la volontà della L.N.D. di proseguire nella politica di sviluppo dell’attività dilettantistica, da attuarsi anche nella Stagione Sportiva 2025/2026 stabilendo nuovamente meccanismi flessibili in capo ai Comitati Regionali e ai Comitati Provinciali Autonomi di Trento e di Bolzano ha deliberato premesso quanto sopra, che i Comitati Regionali e i Comitati Provinciali Autonomi di Trento e di Bolzano, in relazione ai Campionati Regionali maschili di Eccellenza e di Promozione di propria competenza della stagione sportiva 2025/2026, potranno, facoltativamente, rendere obbligatorio sin dall’inizio delle singole gare e per l’intera durata delle stesse e, quindi, anche nel caso di sostituzioni successive, l’impiego di uno o più calciatori appartenenti a prestabilite fasce di età.
In relazione a quanto precede, dovranno in ogni caso eccettuarsi i casi di espulsione dal campo e, qualora siano state già effettuate tutte le sostituzioni consentite, anche i casi di infortunio dei calciatori delle fasce di età eventualmente interessate. Nelle gare dell’attività ufficiale organizzata direttamente dalla L.N.D., che si svolgeranno in ambito nazionale nella Stagione Sportiva 2025/2026 (fase nazionale Coppa Italia; gare spareggio – promozione fra le seconde classificate del Campionato di Eccellenza per l’ammissione al Campionato Nazionale Serie D, ivi comprese - in quest’ultimo caso - quelle che eventualmente potrebbero svolgersi fra squadre appartenenti allo stesso Comitato Regionale), potranno partecipare, senza alcuna limitazione di impiego in relazione all’età massima, tutti i calciatori regolarmente tesserati per la stagione sportiva 2025/2026 che abbiano compiuto anagraficamente il 15° anno di età, nel rispetto delle condizioni previste dall’art. 34, comma 3, delle N.O.I.F".
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