Dopo la sosta per la Final Six di Coppa Italia, vinta dalla Sis Roma per il secondo anno consecutivo e la quarta volta complessiva, il 41° campionato di Serie A1 femminile riprende con la quattordicesima giornata. Turno condizionato dalle coppe europee e dagli impegni delle squadre italiane in Champions League. Due gli anticipi dell'ultimo mercoledì di febbraio. Nel posticipo della "Poggiolino" pazzo successo del Rapallo (foto DBM) che supera al photofinish le fresche vincitrici della coccarda tricolore, prive di Centanni. La gara, altamente equilibrata tra due squadre provate dal week-end torinese, si accende nel pirotecnico ultimo quarto con una serie di capovolgimenti di fronte fino al ribaltone conclusivo che sorride alle gialloblu (10-9) con la palomba liftata di Zanetta che varca di un soffio la linea immaginaria di porta e Picozzi che spacca il palo nell'ultima azione. Riavvolgendo il nastro partenza fulminea delle liguri in una prima frazione dove si segna solo in più o dai 5 metri (2-1). Secondo tempo bloccato, a rompere gli indugi a ridosso dell'intervallo lungo il controbreak capitolino che porta le ospiti sul 2-3 nonostante il rigore spedito sul pali da Ranalli.
Sempre dal dischetto virtuale Chiappini conclude lo 0-4 di parziale a cui risponde d'autorità la squadra di Antonucci con i pallonetti di Mitchell e Bianconi che poi gonfia la rete con un bolide dalla distanza per il 5-4 ad 8' dalla conclusione. L'ultima frazione vede cinque reti per parte, una in più dei precedenti 24' messi insieme. Rapallo prova a scappare con un tris aperto dalla quaterna di Bianconi e chiuso dalla sciarpata dell'ex Galardi con nel mezzo il bis di Kudella. Il Sette di Capanna sembra alla corde ma reagisce da grande squadra e trova il pari con il bis lampo di Ranalli che si riscatta anche dai 5 metri firmando il poker personale e la gran giocata di Andreacarola Aprea che scatta sul filo dei 2 metri dopo un velleitario tentativo di Ballesty da centrovasca e appoggia con classe alle spalle di Santapaola. Sulle ali dell'entusiasmo Chiappini fa tripletta schiacciando da due passi l'8-9. Non è ancora finita, Di Maria è rapace nell'avventarsi sulla sfera dopo la smanacciata di Sesena e insacca sul secondo palo poi la già descritta azione finalizzata dalla match winner dei Quarti di Coppa con il Plebiscito.
Grazie alla vittoria nel lunch match di Camogli, L'Ekipe Orizzonte si porta in vetta alla classifica in solitaria. Partita subito in discesa con un parziale eloquente di 0-11 nei primi 10'22''; per il Bogliasco è Rosta in superiorità numerica ad interrompere il break delle catanesi dopo dodici minuti e mezzo di gioco. L'ex Bettini (mattatrice con una sestina) e Giuffrida portano la truppa di Martina Miceli (priva dell'indisponibile Tabani e Longo) sull'1-13 di metà gara. I ritmi si abbassano sensibilmente nella ripresa e le levantine di Sinatra (che recupera Paganello ma è senza Millo) danno prova d'orgoglio provando a limitare per quanto possibile i danni. Botta e risposta di rigore tra Halligan (quaterna per l'australiana) e Bianco che poi raddoppia il bottino personale di reti (vendicando anche un penalty finito sul palo) a fine frazione dopo il bis lampo della scatenata 6 ospite. Va di poker anche Leone che apre le marcature dell'ultimo quarto, vinto a fini statistici dalle padrone di casa che negli istanti conclusivi superano Celona con l'altra ex di turno Spampinato e la golden girl Bozzo. A segno per la capolista anche Andrews e Viacava, altra figlia della storica tradizione pallanuotistica ligure. A fissare il punteggio sul 5-17 conclusivo anche i penalty falliti allo scadere da Paganuzzi da una parte (fuori) e Giuffrida dall'altra (neutralizzato da Uccella). La giornata proseguirà con due partite sabato 1 marzo e il posticipo al 5 marzo.
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