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Continua a riservare emozioni e colpi di scena il girone B del massimo campionato dilettantistico regionale. Nuovo capitolo in vetta al termine della 27a giornata. Il Castel San Giorgio perde la testa della classifica a Santa Maria la Carità. I sangiorgesi, privi della presenza dei propri tifosi, cadono per 1-0 conto i sammaritani. Il primo tempo regala poche emozioni, con i padroni di casa che gestiscono di più il possesso, con un paio di squilli verso la porta, Bisogno si fa trovare pronto. Si arriva all'intervallo sul punteggio di 0-0. Pronti via con la ripresa e la squadra di Maschio passa in vantaggio. Sugli sviluppi di un corner Grezio trova il tap-in vincente sotto porta. Mister Fiume effettua alcune sostituzioni e prova a cambiare la partita. La fortuna non è dalla parte degli ospiti, che vedono prima una traversa di Mario Senatore e poi un miracolo di Colantuono su Cordato. L'assedio finale dei sangiorgesi viene retto dalla difesa locale. Dopo 5 minuti di recupero arriva il triplice fischio dell'arbitro. Il Castel San Giorgio scivola al secondo posto, ad una lunghezza dell'Heraclea che, non senza difficoltà, batte 1-0 la Virtus Serino. Il Santa Maria la Carità conserva il quarto posto salendo a 51 punti. Terza è la Battipagliese che non riesce ad approfittare del ko dei rossoblu e si fa sorpassare anch'essa dai pugliesi di mister Farina perdendo 1-0 con l'Agropoli. 

Nel riscaldamento si fa male Tedesco e Pietropinto è costretto ad inserire Masella. Lo stesso esterno bianconero è protagonista nei primi minuti di due conclusioni che impensieriscono la difesa di casa. Al 21' ci prova anche Ripa con una punizione dal limite, fuori di poco. Primo squillo cilentano con il battipagliese Tegolo bravo a colpire di testa su un cross da sinistro ma è bravo Trapani a bloccare la sfera. Occasione incredibile al 38': colpo di testa di Minicone con Grieco che allontana la sfera ben oltre la linea di porta ma per il direttore di gara e il primo assistente la sfera non ha superato la linea bianca. Proteste vibranti da parte della Battipagliese. Nella ripresa si gioca ad una porta sola: conclusione di Losasso che termina alto; colpo di testa di Calvanese sugli sviluppi di un corner con Grieco che blocca sulla linea di porta; tiro da fuori area di Della Vecchia che non inquadra lo specchio della porta; colpo di testa perentorio del neo entrato Moussa sugli sviluppi di un corner alla mezz'ora ma è ancora una volta prodigioso Grieco a respingere d'istinto. Al primo tiro diretto, l'Agropoli vince la partita: lancio di Romano per Di Pasquale che si invola verso l'area di rigore bianconera con la difesa ospite sbilanciata in avanti, diagonale che sbatte sul palo interno e termina in fondo al sacco. Dopo sei minuti di recupero il direttore di gara fischia la fine rilanciando le ambizioni salvezza dei delfini e lasciando un grande amaro in bocca alle zebrette.