Otto marzo al gran completo. Nella giornata mondiale della donna si gioca tutte al sabato. A Nesima va in scena il primo dei due big match di giornata. Il Rapallo si conferma osso duro per L'Ekipe Orizzonte e dopo averla battuta all'andata e quasi rimontata in Coppa Italia, strappa un pesantissimo 9-9. Approccia bene la compagine ligure che chiude avanti il primo tempo e si salva sul penalty che Bettini stampa sul palo e sgasa sul +2 con Bianconi. Botta e risposta tra campionesse senza tempo ed è la presidente Tania Di Mario, ancora in vasca per sopperire all'assenza dell'infortunata Tabani, ad accorciare subito con una pregevole conclusione balistica. Il controsorpasso è nell'aria e le etnee si portano avanti (5-4) al cambio campo con il bis in più di Halligan. Brava Celona a propiziare il doppio vantaggio di Andrews. La svolta della partita arriva quando l'ex di turno e catanese doc Santapaola, galvanizzata dalla presenza della famiglia sugli spalti, neutralizza il 5 metri di Halligan e dà il via alla reazione ospite con Galardi che graffia il -1 dopo il riscatto della 2 australiana (tris). Il quarto rigore di giornata trasformato da Bettini rilancia le quotazioni rossoblu ma in due minuti e mezzo la squadra di Antonucci la raddrizza con il bis di Marcialis (due reti anche per Cabona, una per Zanetta). Bettini con il quarto goal personale riporta avanti le calottine bianche e subito dopo Bianconi con il terzo sigillo di giornata pareggia di nuovo, risultato che non cambierà più.
Grande dimostrazione di forza della Sis Roma che reagisce all'eliminazione in Champions ed al ko di Rapallo con una perentoria affermazione sulla Pallanuoto Trieste. La squadra di Capanna vince 12-5, legittimando il successo con un perentorio 8-1 nei primi 16' di gioco. Archiviato l'illusorio vantaggio ospite di Gant, le giallorosse premono sull'acceleratore con le sorelle Ginevra ed Andreacarola Aprea poi chiudono la porta e ampliano il divario con la doppietta di Centanni che manda le due squadre al riposo lungo. Nella ripresa, dopo la strigliata di Paolo Zizza, le orchette entrano in acqua con maggiore determinazione e si aggiudicano il terzo parziale non riuscendo comunque mai a rientrare realmente in partita grazie al vantaggio acquisito in partenza dalle capitoline. Koptseva e due volte Vukovic, insieme al bis di Gant, dimezzano il gap poi le padrone di casa infilano un altro clean sheet nella quarta frazione e chiudono i conti con Zaplatina e la terza rete di Ranalli. A pochi secondo dalla conclusione Klatowski spedisce sulla traversa un tiro dai 5 metri. A segno per la squadra di patron Giustolisi anche Di Claudio, Chiappini e Carosi. Prima della gara omaggiato il duo arbitrale in rosa Ferrari-Nicolosi per la ricorrenza dell'8 marzo.
Il Plebiscito Padova regola 16-6 il Cosenza e consolida il quarto posto con 31 punti, uno in meno del Rapallo terzo. A Padova dopo l'1-1 del primo tempo con le reti di Schaap in più e della cosentina Morrone su rigore, la doppietta di Bozzolan e il rigore di Alessia Millo proiettano la formazione di Stefano Posterivo, opposto alle sue origini calabresi, sul +3. Un divario che si mantiene tale alla fine del secondo periodo con il risultato sul 5-2. Nella ripresa, dopo il botta e risposta Sgrò-Ciudad Herrera, le biancoscudate alzano di nuovo i giri del motore e si proiettano sul comodo 8-3 trainate dal bis della solita Millo. Nell'ultima frazione la forbice si allarga notevolmente con le padrone di casa a segno in altre otto occasioni (quante nei precedenti 24') e Schaap a calare il poker personale (un rigore e due superiorità). La lista di doppiettiste è piuttosto nutrita e comprende Perkins, Pedley e Sgrò. C'è gloria anche per Cassarà (suo il quarto penalty trasformato dalle venete) e Grigolon poi è festa per i 18 anni di Emma Bacelle. A giochi fatti la rete della veterana Zaffina "alleggerisce" di poco il passivo delle bruzie, incappate in un girone di ritorno da dimenticare. Ininfluenti il bis di Gesheva e la stoccata mancina di Mandelli.
Festival del goal a Camogli con il Bogliasco che vince 11-5 contro la Vela Ancona staccandosi dalla zona calda e lasciando le marchigiane in fondo alla classifica. Fanno tutto le liguri che nei primi due tempi sbagliano anche due rigori con Bianco e Rogondino, ma imprimono subito il loro mood nel match andando avanti 6-1 con le doppiette di Spampinato e Paganello. Marchetti fallisce un rigore per le ospiti che poteva dare il -4 e la formazione di Sinatra tiene a distanza le avversarie con la doppietta del golden girl Bozzo e in particolare la tripletta di Eleonora Bianco tra le migliori del match. Altamura (doppietta e unico goal in più della squadra di Pace) e Bartocci provano ad evitare la goleada poi l'acuto della rientrante Giulia Millo congela il successo levantino con la rete del +6. Botta e risposta a fini statistici nell'ultimo, accademico, parziale con Rogondino che rompe la maledizione odierna ed Olivieri che realizza la quinta marcatura dorica. Di Monterubbianesi l'altra segnatura ospite.
Colpo esterno sul gong e di vitale importanza per la Brizz che passa 8-9 sulla Lazio, ottenendo la terza vittoria consecutiva e salendo al sesto posto con 15 punti. Gli stessi di Cosenza ma la squadra di Acireale è in vantaggio sulle calabresi per miglior differenza reti negli scontri diretti. Emozioni forti ad Acilia, a pochi chilometri dallla sfida del Polo Natatorio dove in contemporanea giocava la Sis. Nel primo tempo si segna solo in più o di rigore. La doppietta di Meijer e Sbruzzi (2) lanciano il coccodrillo, la Lazio si sblocca in apertura del secondo periodo con Mataafa in superiorità numerica, poi acciuffa il pari dopo un rigore parato da Poor alla specialista Tori che ne farà comunque due. L'attaccante olandese ospite, fresca di compleanno, restituisce il vantaggio di rigore alle acesi prima dell'intervallo di metà gara col tris personale (due rigori ed una superiorità). Le siciliane toccano il massimo vantaggio (4-8) nel terzo parziale, ma il goal della biancoceleste Savioli (tripletta) a ridosso della terza sirena è il preludio alla seconda rimonta di giornata delle ragazze di Spagnoli. I goal di Ioannou, la stessa ex Plebiscito e Lomonte ristabiliscono la parità (8-8), ma la Brizz, dopo il time-out chiamato da Zilleri per l'azione in extra player, trova il goal dei tre punti con capitan Sapienza a cinque secondi dalla conclusione. La doppietta di Pastanella e il guizzo di Spampinato suggellano l'impresa al cardiopalmo.
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