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di Massimiliano Catapano

Nel cuore delle istituzioni, l’umanità e l’empatia possono fare la differenza. È questo il forte messaggio lanciato dalla Comandante dei Carabinieri di Eboli, la Dottoressa Greta Gentili, che ha ribadito come il ruolo dell’Arma non si esaurisca nella sola tutela dell’ordine pubblico, ma si estenda anche a un’importante funzione sociale. "Noi Carabinieri siamo operatori del sociale per i cittadini, è fondamentale l’empatia con loro", ha affermato con decisione la Comandante, sottolineando il valore della vicinanza tra istituzioni e comunità. Il Movimento Italiano Disabili (M.I.D.) ha voluto esprimere il proprio plauso a Greta Gentili per questa dichiarazione, che rafforza l’idea di un servizio sempre più inclusivo e vicino ai bisogni delle persone. L’Arma dei Carabinieri, infatti, non è solo un presidio di sicurezza, ma anche un punto di riferimento per chi si trova in situazioni di difficoltà e vulnerabilità.

A rimarcare il valore dell’operato della Comandante è stata anche la coordinatrice comunale di Campagna del M.I.D., Chiara Careri, che ha avuto più volte l’opportunità di incontrare Greta Gentili e di condividere con lei momenti di sensibilizzazione. "È una donna di grande umanità e spessore culturale", ha dichiarato Careri, sottolineando come la Comandante abbia dimostrato un sincero impegno nel promuovere una cultura di ascolto e sostegno verso la cittadinanza. L’auspicio del M.I.D. è che questa collaborazione possa consolidarsi ulteriormente, dando vita a nuove campagne di sensibilizzazione sul tema della disabilità, un ambito verso cui la Comandante Gentili ha già manifestato grande attenzione.

Il Coordinatore Regionale Giovanni Esposito ha espresso il pieno sostegno a questa iniziativa, convinto che la sinergia tra istituzioni e associazioni possa essere determinante per migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità e favorire una maggiore integrazione sociale. Il messaggio della Comandante Gentili rappresenta dunque un esempio concreto di come l’uniforme non sia solo un simbolo di autorità, ma anche un segno di responsabilità sociale. Un approccio che pone al centro il valore umano e che conferma quanto sia fondamentale costruire un dialogo aperto tra forze dell’ordine e cittadini, affinché la sicurezza vada di pari passo con il senso di comunità.