di Massimiliano Catapano
A quasi un anno dalla tragedia che ha scosso la comunità di Campagna, questa mattina si è svolta un'iniziativa toccante in onore del Maresciallo Francesco Pastore, 25 anni, e dell’Appuntato Francesco Ferraro, 27 anni, entrambi in servizio presso la Stazione dei Carabinieri di Campagna e deceduti in un tragico incidente stradale avvenuto il 6 aprile 2024. Con l’iniziativa, organizzata dal Movimento Italiano Disabili (M.I.D.), sono stati conferiti attestati di merito alla memoria dei due militari, simbolo di riconoscenza per il sacrificio compiuto nel servizio allo Stato. Gli attestati, consegnati dal Coordinatore Regionale Giovanni Esposito, insieme al Vice Coordinatore Regionale Rocco Calenda e alla Coordinatrice Comunale di Campagna Chiara Careri, sono stati affidati ai Carabinieri affinché fossero consegnati direttamente ai parenti delle vittime. L’evento ha rappresentato un momento di profonda vicinanza e rispetto nei confronti delle famiglie colpite dal dolore.
La tragedia del 6 aprile 2024
L’incidente, che ha stroncato la vita dei due militari, si è verificato all’altezza del Quadrivio di Campagna, quando la loro auto di servizio è stata violentemente travolta da un Range Rover Evoque lanciato a velocità folle. Alla guida del SUV si trovava Nancy Liliano, 32 anni, una donna già nota alle forze dell’ordine, risultata positiva sia all’alcoltest che al consumo di sostanze stupefacenti. Secondo la perizia tecnica, la vettura incriminata viaggiava tra i 128 e i 133 km/h, una velocità ben oltre i limiti consentiti, rendendo l’impatto devastante. Nell’incidente ha perso la vita anche Cosimo Filantropia, 75 anni, residente a Campagna, che si trovava a bordo di un altro veicolo coinvolto nello schianto. Nancy Liliano è stata immediatamente arrestata con l’accusa di omicidio stradale plurimo aggravato e successivamente sottoposta agli arresti domiciliari, in attesa del processo. Il caso ha sollevato un’ondata di indignazione nell’opinione pubblica, riaccendendo il dibattito sulla sicurezza stradale e sulla necessità di misure più severe contro chi si mette alla guida in stato di alterazione.
Un tributo che resterà nella memoria
I funerali dei due carabinieri si erano svolti il 9 aprile 2024 nelle rispettive città di origine: Manfredonia (FG) per Francesco Pastore e Montesano Salentino (LE) per Francesco Ferraro. Centinaia di persone, tra cui autorità militari e civili, si erano radunate per rendere l’ultimo omaggio ai due giovani servitori dello Stato, ricordati per il loro senso del dovere e il coraggio dimostrato nel servizio. L'iniziativa di oggi, fortemente voluta dal M.I.D., ha voluto rappresentare non solo un segno di riconoscenza, ma anche un modo per tenere viva la memoria di due uomini che hanno dato la vita per la collettività. Anche il Capitano Greta Gentili, comandante della Compagnia dei Carabinieri di Eboli, ha sottolineato l'importanza di non dimenticare il sacrificio di chi ha servito con dedizione e onore il Paese. Il Movimento Italiano Disabili (M.I.D.) continua a dimostrarsi un punto di riferimento fondamentale per il sociale, affermandosi con iniziative concrete a sostegno della memoria, della giustizia e della solidarietà. Ancora una volta, il M.I.D. ha saputo essere vicino alle famiglie colpite dal dolore, ribadendo il proprio impegno nel promuovere valori di inclusione e sostegno reciproco.
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