Si preannuncia un derby del gemellaggio delicatissimo per la Salernitana, attesa a Bari nel posticipo del sabato per dar seguito al successo di misura sul Modena contro i pugliesi in piena corsa play-off e con ex di turno dal dente avvelenato come Maggiore. "Domani mi aspetto una gara diversa rispetto a quella col Modena, con principi tattici differenti. Il Bari è una squadra che parte forte con ottimi primi tempi e mette tanta pressione in ogni zona del campo. - spiega mister Roberto Breda in conferenza stampa - Credo di aver allenato più di metà della rosa del Bari, con tanti di questi ragazzi sono anche legato. Sono tutti ottimi giocatori che meritano di stare in questa categoria e fanno parte di una rosa importante. Mi aspetto una crescita e maggiore sicurezza nei nostri mezzi, dobbiamo aumentare l’attenzione e la velocità di pensiero e di palla. Affrontiamo una squadra che ha tante alternative in tutti i reparti, dobbiamo essere bravi ad avere più letture e capire i momenti della gara. A Terni non vincevano in trasferta da diciotto mesi prima del mio arrivo e poi abbiamo fatto diverse vittorie. Le partite fuori casa hanno caratteristiche diverse da quelle casalinghe, Bari è un’opportunità per provare a vincere. Nell’ultima trasferta a Cesena non ci siamo andati lontano. La squadra sta acquisendo sempre maggiore consapevolezza, sappiamo che dobbiamo fare più punti in trasferta senza sprecare nessuna opportunità. Bari è una di queste e nonostante le insidie dobbiamo provare a fare di tutto per vincere".
Il tecnico granata aggiunge: "Se pensiamo di essere rilassati dopo una partita vinta, dobbiamo ricordarci che siamo penultimi e le gare sono sempre meno. Non possiamo permetterci di abbassare la guardia, domani ci attende un’altra finale e non dobbiamo avere nessuna tensione in meno. In settimana mi hanno detto che l’ultima volta che la Salernitana ha vinto a Bari giocavo ancora io e quando l’ho detto alla squadra i ragazzi mi hanno risposto allora sai come si fa. Ogni partita è una storia a sè, cerco di trasferire il messaggio ai ragazzi che non esiste un campo imbattibile e possiamo fare bene ovunque". Incalzato sui singoli, replica: "Raimondo ha determinate caratteristiche, a campo aperto le cose gli vengono meglio. Girelli è un’alternativa importante, nell’ultima gara è entrato bene. Tongya può fare più ruoli e sono sicuro ci darà una mano, mi aspetto che alzi il suo livello e non si accontenti. Ha un ottimo atteggiamento e può mettere le sue caratteristiche a disposizione della squadra in più posizioni. Questo è un gruppo che è sempre stato vivo e mi ha permesso di cercare soluzioni pratiche sapendo che dopo i ragazzi le mettevano in pratica. Stiamo facendo passi in avanti, ma dobbiamo ancora migliorare. Nel cercare soluzioni la componente individuale deve essere al servizio della componente collettiva. Il gruppo mi piace e ha margini di miglioramento importanti ma deve essere consapevole che abbiamo sempre meno tempo e dobbiamo accelerare tutti i processi migliorativi da fare da qui alla fine".
I CONVOCATI
in aggiornamento
Altri articoli di questo autore:
Se vuoi essere tempestivamente aggiornato su quello che succede a Salerno e provincia, la pagina facebook di Salerno in Web pubblica minuto per minuto notizie fresche sulla tua home.