Pro Recco e RN Savona si giocheranno la trentatreesima Coppa Italia Unipol (foto Carlo Di Santo). Nelle Semifinali al Centro Federale "Felice Scandone" di Napoli abdica l'AN Brescia, campione uscente. I lombardi di Bovo soccombono 10-6 contro la formazione savonese, che torna a contendersi una finale tricolore, l'ultima volta nel 2013. I biancorossi di Angelini, tre coppe in bacheca (1990, 1991 e 1993), affronteranno la Pro Recco. Sarà il remake della finale Scudetto dell'ultima stagione. Gara muscolare e non priva di tensione: si segna praticamente sempre in superiorità o dal dischetto virtuale. La Rari rompe le ostilità con Erdelyi che completa la tripletta a fine frazione col 3-1. In apertura del secondo tempo Figlioli trasforma il penalty del 4-1, poi i bresciani riducono le distanze con Balzarini: serie di finte e conclusione decisa che termina sotto la traversa. Savona prova prendere il largo con i colpi da biliardo di Gullotta e Rocchi. Nella terza frazione il Brescia si scuote con Balzarini e Irving. Lo stesso Balzarini commette un fallo da rigore su Bruni, interrompendo la sua Semifinale per somma di falli. Un'ingenuità legata al proseguimento dell'azione fallosa sul centroboa che gli costa una doppia espulsione. Dai 5 metri Figlioli infila una rasoiata precisa. Savona torna sul +4, di nuovo con un rigore dell'ex capitano del Settebello (tris). Intanto Nicosia si distingue a più riprese sui tentativi lombardi. Tante le espulsioni simultanee e definitive. Merkulov mette il proprio timbro, griffando con un tiro a rimbalzo il 9-4 del Savona a 8' dal termine dopo le espulsioni per reciproche scorrettezze prima di Gianazza e Patchaliev poi Rizzo e Alesiani. Passaggio illuminante di Erdelyi per Vavic che anticipa il riposizionamento della difesa lombarda e conclude in rete per il massimo vantaggio ligure. Faraglia e Dolce, entrambi su uomo in più, rendono meno amaro il passivo per l'AN Brescia.
Sfiora l'impresa la Pallanuoto Trieste che avrebbe meritato anche qualcosa in più con la corazzata Pro Recco. Gli uomini di Mirarchi iniziano il match con vigoria e si portano sul doppio vantaggio con la deviazione di Mladossich ed il guizzo di Manzi. Lazovic mura i biancocelesti, Draskovic sfiora il tris incocciando sulla traversa. Dopo 13’44" Presciutti rompe il digiuno della squadra di Sukno. Non si scompone la compagine giuliana che si riporta sul +2 grazie al goal no look da posizione 5 di Mladossich. Cannella in controfuga accorcia e riapre la contesa. Si gira all'intervallo lungo sul 2-3. Nella terza frazione una bordata pazzesca di Ciccio Condemi fa tremare la traversa difesa da Lazovic, mentre Del Lungo è attento sulla conclusione di Manzi. Podgornik, braccato da Durik, si procura un fallo da rigore: Draskovic fulmina Del Lungo e ripristina il doppio vantaggio. I campioni d'Italia ricuciono lo strappo affidandosi alla diagonale di Condemi, che realizza il primo gola in superiorità per la capolista dell'A1. E' la scossa per i liguri che ribaltano il risultato nell'ultimo quarto, trascinati da Cannella, che traccia un lungolinea precisoe porta a termine una controfuga (5-4) che vale il primo e decisivo vantaggio per la formazione di Sukno nonchè la tripletta personale e l'80% del fatturato offensivo dei suoi. Onore delle armi per Trieste, che sul 4-4 ha avuto anche l'opportunità di pareggiare con un tiro di Sedlmayer deviato sul palo da Del Lungo e che secondo i direttori di gara non ha oltrepassato competamente la linea di porta tra le proteste del piano vasca triestino.
La Final Eight di Coppa Italia Unipol diventa anche il palcoscenico per alcuni istituti superiori di Napoli che concorrono nell'ambito del progetto "Licei in vasca". Il progetto, che è stato patrocinato dall'Assessorato allo Sport del Comune di Napoli, dalla Città Metropolitana e dall'Ufficio Scolastico Regionale, si propone di offrire agli studenti un nuovo modo alternativo di vivere la scuola ampliando le loro competenze motorie e favorendo l'interesse verso l'apprendimento e dunque verso la vita scolastica. Il progetto "Licei in vasca" è anche una risposta al bisogno di movimento e di gioco dei ragazzi, che coniuga un corretto stile di vita, il rispetto delle regole e un sano confronto durante la competizione. Inoltre le attività in acqua favoriscono l'accettazione del proprio corpo, aiutano a vincere la timidezza accelerando il processo di socializzazione ed inclusione rispettando la diversità. Nel corso delle partite di Coppa Italia si esibiranno le Cheerleaders dei licei Bernini De Sanctis, Nitti, Salesiani, Pagano, Vittorini e Suor Orsola Benincasa, i cui studenti siederanno in tribuna. Le finali del progetto, cui parteciperanno anche Mercalli, Pansini, Caccioppoli, Cantone, Pontano, Imbriani sono in programma al Centro Federale "Scandone" di Napoli mercoledì 2 aprile alle 12.00.
FINAL EIGHT UNIPOLSAI
Finale 3°/4° posto 14.30 AN Brescia - Pallanuoto Trieste
Finale 1°/2° posto 16.30 RN Savona - Pro Recco
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