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Quinta giornata di ritorno senza particolari sorprese nel girone Sud di A2 maschile. Il Circolo Canottieri Napoli mantiene la vetta superando alla distanza il CN Latina. Al doppio vantaggio giallorosso replicano due volte i pontini, la sequenza si ripete a cavallo delle prime due frazioni quando Schettino capitalizza l'unica superiorità ospite e fissa il 5-5. A 2'' dall'intervallo lungo Gargiulo (top scorer con una tripletta, due i rigori realizzati) dai 5 metri avvia un break di 5-0 che prosegue nella ripresa con annesso clean sheet di Caruso e all'alba della quarta frazione con Raia, autore di una doppietta. Serta (bis anche per lui) interrompe il digiuno nerazzurro ma il match è segnato e i ragazzi di Massa (che recupera Zivkovic subito protagonista con due reti) allungano inesorabilmente fino al 15-7 conclusivo.

Un punto sotto resta la Check Up RN Salerno che doppia 14-7 la Lazio (al seguente LINK la cronaca integrale). Per la prima volta in stagione i salernitani si ritrovano sotto (1-2) poi dopo il 3-3 di Filippi alzano l'intensità difensiva, premono in contropiede e pungono dal perimetro con un break di 6-0 che smonta le velleità di impresa biancocelesti con il solito Privitera nelle vesti di cecchino (tripletta). Gli ospiti provano a lenire il passivo con Costanzo (tripletta) ma la forbice si allarga ulteriormente per mano dell'altro bomber locale De Freitas (tris anche per lui). Il baby Borsellino chiude i conti.

Resta accesissima la corsa al quarto posto, ultimo utile per l'accesso ai play-off. L'Anzio Waterpolis la spunta ad 1'' dalla fine con la RN Arechi. Il guizzo sulla sirena di Ferrante consente alla squadra di Apicella di tornare al successo e difendere il prezioso goal di vantaggio acquisito a fine primo tempo, cui seguiranno tre parziali terminati tutti col punteggio di 2-2. Parisi infila il +2 all'alba della seconda frazione ma gli invicti, determinati a conquistare punti come regalo di compleanno per la presidentessa Gallo, trovano il pari. Di Rocco (bis) firma il 5-4 al 16'. Narciso in più ristabilisce le due lunghezze di vantaggio, annullate da Apicella nel quarto quarto. A Campolongo replica Gregorio (tris con due rigori ed una superiorità) prima del blitz vincente del numero 7 che fa 9-8.

Nel posticipo della "Scandone" l'Ischia Marine Club si aggiudica il derby con la rabberciata Acquachiara, alle prese con diverse defezioni. A cavallo dei due quarti centrali i gialloblu, 9 reti su 11 in superiorità numerica tra cui l'unica rete del secondo tempo griffata Picca, piazza il 3-0 grazie a cui prova a mettere le mani sull'incontro portandosi sul 7-3 e quando Nina (tripletta in extra player) mette dentro l'8-4 il confronto sembra ampiamente indirizzato. Non la pensano così capitan De Gregorio e compagni (esordio per Warnakulasurya) che reagiscono d'orgoglio, chiudono gli avversari nella propria area e imperversano piazzando lo 0-4 che vale il pareggio firmato da Mattia Fortunato, anch'esso autore di una doppietta. Cappuccio evita il sorpasso acquachiarino e sull'asse Napolitano (bis)-Aiello (ex di turno) la spuntano i locali 11-9. 

La Giorgini Ottica Muri Antichi rispetta il fattore campo e la tradizione positiva degli ultimi anni, liquidando 15-5 il Bitdrome Circolo Nautico Salerno (al seguente LINK la cronaca integrale). Nel festival dai 5 metri (ben 6 assegnati di cui cinque trasformati dai padroni di casa e uno dagli ospiti), gli etnei mettono in chiaro le cose sin dalle prime battute e, forti del 6-2 all'intervallo lungo, aumentano la forbice del punteggio con un break di 3-0 nella parte finale della terza frazione, trascinati da Tkac (quaterna) e Marangolo (tripletta). Accademica ultima frazione in cui il proscenio se lo prende Muscuso, letale dal dischetto virtuale, che completa la terna personale. Marco Malandrino (bis) tra gli ultimi ad arrendersi tra i gialloblu.

Incredibile epilogo tra GLS Napoli Lions e Lemon Sistemi Waterpolo Palermo con la squadra di Scotti Galletta abile a ribaltare i siciliani (13-11) e a far fruttare al meglio le ottime percentuali realizzativa con l'uomo in più (8 su 13 reti). Eskert manda avanti gli isolani poi si scatena un flipper di capovolgimenti di fronte che portano la squadra di Raimondo di nuovo a condurre nel secondo tempo col bis di Modica prima del rigore di Jensen che fa 4-4. Un goal al minuto nella terza frazione (idem nella quarta) con i palermitani pronti a scappare sul 5-8 trascinati dal tris del centroboa ex Nuoto Catania. Controbreak partenopeo e parità raggiunta sul 9-9 con i doppiettisti Maione e Telese. Caviglia riporta per l'ultima volta avanti il Sette in calottina scura prima del determinante 4-0 che spiana la strada del successo ai locali trainati dalla quaterna del succitato Jensen (tre in più) e il tris di Julien Lanfranco in un finale condizionato da espulsioni a iosa (fuori per limite di falli Mele, Manuel Lanfranco e dall'altra parte Pelliccione, Galioto e Raineri).