Iniziano con emozioni per cuori forti i play-off del campionato regionale Juniores. La caccia al titolo e al pass per le fasi nazionali parte dagli Ottavi di finale, gara secca sul campo della meglio piazzata nella graduatoria generale stilata al termine della regular season. Nel remake della sfida per eccellenza del girone H, la Battipagliese suda le proverbiali sette camicie per strappare la qualificazione ad un'indomita Città di Pontecagnano Faiano Temeraria. Non basta un'eccellente prestazione di carattere e orgoglio ai gialloblu di mister Rega, privo dell'ariete offensivo Bracciante e dello squalificato Zambrano, che si portano in vantaggio con l'inzuccata sul secondo palo di Cerrato ben servito da Sessa, premiando un dettame tattico del proprio tecnico. L'ingresso di Turco cambia pelle alle zebrette: il funambolo viene falciato al limite dell'area, per il direttore di gara il fallo si consuma dentro ed assegna un penalty ai bianconeri che Rizzo trasforma magistralmente. Lo stesso Turco prende due legni, la gara (1-1) si trascina ai supplementari dove la Temeraria fallisce il colpo del ko con La Bruna che spedisce alle stelle l'ottimo suggerimento di Cuffa. Si va ai rigori, i picentini falliscono il match point portando la contesa ad oltranza dove i nervi saldi premiano la Battipagliese che la spunta 8-7. Onore al merito degli sconfitti. Così in campo il team faianese-sanmanghese: Giglio, Di Carlo, Savarese, Fiammetta (60' D'Aniello), Cerrato, Lambiase, Viscido (80' La Bruna), Sessa (77' Di Stasi), Memoli (70' Daniele), Cuffa, Palmentieri (102' Vitolo).
Elettrizzante anche la sfida del "Mario Vecchio" tra l'Us Poseidon, unica rappresentante giovanile avente una prima squadra in Prima Categoria, ed il Quarto, arrivato a Capaccio Scalo con numerosi elementi già in pianta stabile nella rosa della prima squadra che ha legittimato la salvezza nel girone A di Eccellenza. I flegrei si rivelano osso duro per i granata che non rinunciano ad esprimere il proprio calcio dando vita ad una sfida intensa e ricca di capovolgimenti di fronte. I regolamentari si chiudono sull'1-1, frutto del botta e risposta tra Zagaria per i cilentani e Ferrante per i blaugrana di mister Giaccio. L'epilogo anche qui è scontato: per rompere l'equilibrio servirà la lotteria degli 11 metri. Uomo della provvidenza per i locali, insieme al portiere Di Ruggiero, è Ientile, subentrato all'infortunato Bortone che a sua volta aveva rilevato Buonora. Il suo penalty decisivo (6-5 totale) manda in estasi la truppa di Peppe Santoro che scrive un altro pezzo di storia. Così in campo la Poseidon: Di Ruggiero, Buonora (65' Bortone (85' Ientile), Cammarano, Bamba, Lettieri, Tarquini, Gentile, Galietta (78' Savo), Di Flora (82' Tamasco), Elia (105' Monzo), Zagaria. Saranno dunque due le formazioni salernitana a proseguire il proprio percorso ai Quarti di finale sempre col fattore campo a favore: la Battipagliese dovrebbe affrontare il Pomigliano (2-1 al Gladiator) mentre i capaccesi la corazzata Micri che ha superato 3-0 il Pompei Soccer. Fuori il Castel San Giorgio, trafitto 5-2 dal Real Grazzanise (doppio Sarnataro, Accurso, Landretta e Giaquinto; De Caro e Cascone per i rossoblu). Nelle altre gare il Rione Terra liquida 4-0 il Solofra di Giovanni Lanzara mentre nel posticipo il Marianella firma l'unica vittoria esterna, 0-2 al Sant'Anastasia. Passa anche il Santa Maria la Carità, 3-2 alla Virtus Afragola Soccer.
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