Mercoledì 26 marzo si disputa la 23a giornata del campionato di Serie A1 maschile, ultimo turno infrasettimanale della regular season giunta a tre turni dal termine. Vincono le prime tre della classe. Un volenteroso CN Posillipo, in 12 in distinta (assenti Saccoia, Mattiello e Bertoli) spaventa la corazzata Pro Recco, peraltro infarcita da tanti giovani a rilevare i vari Cannella, Fondelli ed Hallock, e perde a Sori con l'onore delle armi per 11-8. Napoletani avanti 0-3 e poi 1-4 grazie al rigore di Rocchino a metà secondo tempo. Poi l'MVP Condemi, nonostante un rigore sbagliato (para Spinelli), suona la carica con un tris e un 5-0 di break che indirizza il match. I padroni di casa non scappano ma subiscono una parziale rimonta fino all'8-7 con le reti dell'eterno Brguljan e Aiello. Il doppiettista Presciutti e il giovane magiaro Haverkampf chiudono il discorso con un tre a zero che non ammette repliche. Il bis di Cuccovillo (emulato Radulovic) chiude la contesa che vede andare a segno anche Miraldi per i rossoverdi; doppio Di Fulvio, Iocchi Gratta, Larsen e Durik per i biancocelesti.
L'AN Brescia si impone con un largo 11-21 in casa dell'Olympic Roma. Dopo il primo parziale chiuso con un tennistico 1-6, i lombardi di Bovo conducono 3-10 all'intervallo di metà gara con Ferrero (2) e ampliano il divario nel terzo tempo di altre tre misure (+10), collezionando ben 7 rigori di cui due parati da Giannotti a Faraglia (che si rifarà sempre dai 5 metri) sul 5-16 e ad Irving nel finale sul 7-18. Ben dieci reti, cinque per parte, nell'ultima frazione che vede i biancazzurri (con Massenza Milani tra i pali) toccare il massimo vantaggio sul +12 con Balzarini (quaterna) e capitan Alesiani (tripletta) poi Del Basso si prende la palma di top scorer completando la sestina. I padroni di casa lesiscono molto parzialmente il passivo con le doppiette di Mirarchi e Kadar, il penalty di Vitale e l'assolo dell'azzurrino Cotugno. In precedenza due reti anche per Tartaro, una per Leporale, De Robertis e Cianchetti. La terna di Guerrato, Dolce e Gianazza completano l'exploit ospite.
Consolida sempre di più il terzo posto la RN Savona che batte 17-9 una Roma Vis Nova un po' in calo fisicamente, dopo aver disputato una super prima parte di stagione. I biancorossi, avanti 5-3 all'inversione di campo, replicano il parziale nella terza frazione producendo lo strappo decisivo subito dopo il cambio vasca con i goal in sequenza di Figlioli (doppietta), Gullotta (tripletta) ed Erdelyi per l'8-3 che indirizza il match. In apertura festa per il 2007 Davide Ferrari, in goal all'esordio con la prima squadra ligure e vicinissimo al bis che gli viene impedito da Correggia, reattivissimo nel neutralizzargli un rigore come fatto antecedentemente anche allo specialista Figlioli. I capitolini provano a recuperare terreno in superiorità numerica (poker tutto in più di Ciotti) ma vengono tenuti a distanza di sicurezza dalla squadra di Angelini che vola sul +7 con Bruni (tris) e si diverte nelle battute conclusive con l'altro triplettista Rocchi, la doppietta di Patchaliev e il sigillo di Occhione (a bersaglio anche Merkulov). I leoni si affidavano a doppio Penava, Grossi, il rigorista Smiljevic ed Antonucci ma l'inerzia è sempre rimasta dalla parte locale.
Apertissima la lotta per il quarto posto, che vale l'accesso ai play-off Scudetto, con De Akker, Pallanuoto Trieste e la stessa Vis Nova coinvolte. Quanta sofferenza per la formazione bolognese che in casa supera 12-10 l'Onda Forte. Tantissimi rimpianti per i capitolini che, sempre avanti nel punteggio, conducono 9-10 fino a cinque minuti dalla fine. Ottimo approccio dei neroverdi che si portano sul 2-5 con Pietro Faraglia e Maurizio Maffei (bis per entrambi) particolarmente ispirati. I felsinei riducono sul -1 all'intervallo lungo con Lucci e Gallo operando poi il controsorpasso e provando a sgasare sul +2 trainati dalla tripletta di Bragantini. Il Sette in calottina scura non demorde e piazza un break di 0-3 che la porta di nuovo avanti con la terza rete di bomber Moskov, Boezi e Bego. In seguito gli emiliani ribaltano il punteggio con la quinta rete di Luongo (due rigori ed una superiorità), Abramson e soprattutto quella di Urbinati a cento secondi dalla fine. Sconfitta pesantissima per l'Onda (di De Vecchis l'altra rete della speranza) che ora ha davanti a sè un calendario terribile.
Sorpassata in campo e in classifica la compagine romana. La Nuoto Catania (foto MFSport) si aggiudica l'avvincente derby della "Scuderi" con il TeLiMar Palermo e vede i play-out. L'attesissima sfida in salsa siciliana si risolve in un burrascoso finale dopo una serie prolungata di botta e risposta. Il club dell'Addaura parte forte sull'asse Giliberti-Boggiano e spreca un rigore con il doppiettista Marini, ipnotizzato da Rossi. Al 3-4 del primo tempo si contrappone il 4-3 del secondo che porta le contendenti in perfetta parità al cambio vasca (7-7) anche grazie ad un super Rossi che mura dai 5 metri l'ex Muscat che si rifà con il goal del pareggio dopo che gli etnei erano riusciti a mettere il muso avanti. Lo stesso maltese (poker complessivo) e Mangiante spingono la squadra di Baldineti sul 9-11 ad 8' dalla conclusione. L'attacco ospite s'inceppa e spinta dal pubblico di via Zurria la squadra di Dato cala il 4-0 della vittoria con il bis di Russo, Gulisano e le triplette di Riccardo Torrisi e Catania, poi espulso per limite di falli con Riolo, Emmi e l'avversario Marini. Finisce 13-11 con le espulsioni per gioco violento comminate prima a Biocanin (un goal per lui) e Muscat poi a Vukicevic e Lo Cascio. Nel batti e ribatti iniziale tenevano a galla i rossazzurri Trimarchi, Giorgio Torrisi e Riolo mentre sarà ininfluente l'acuto ospite di Bajic.
Concorrenza serrata anche per l'ottava posizione. Successo esterno del CC Ortigia che piega 5-11 in volata la RN Florentia. I biancoverdi di Piccardo confermano dunque l’ottava posizione, che vale l'accesso ai play-off per i piazzamenti fino al quinto posto. Gara in equilibrio fino al 5-5 a metà del terzo tempo con i parziali dispari finiti sul 2-2 e con De Mey e Benvenuti a ricucire il doppio vantaggio biancoverde dettato dal bis di Campopiano e Scordo. I gigliati (un solo goal in extra player con Di Fulvio in apertura) si impantanano improvvisamente e si materializza lo scatto degli aretusei che piazzano sei reti in sequenza di lì in avanti senza subirne più. Inaba si prende il proscenio con tre reti consecutive nella quarta frazione che si aggiungono a quella che aveva aperto le danze alla "Nannini", l'acquisto invernale Avakian (prime gioie a Siracusa) e Carnesecchi fissano il punteggio definitivo. A fini statistici i timbri di Borghigiani e Turchini per i toscani ancora in lotta per evitare i play-out.
Nel posticipo la Pallanuoto Trieste cambia pelle nella seconda parte di gara e s'impone 10-8 sull'Iren Genova Quinto. I muli replicano al doppio vantaggio ligure ma gli ospiti sono in palla e tentano un nuovo strappo nel secondo tempo, trovando con Nora il punto del 3-5 che manda le due squadre al riposo lungo con l'unico goal in superiorità di marca genovese. Controbreak di 3-0 da parte degli alabardati di Mirarchi e show di Mezzarobba che fa tripletta in 4' portando i suoi avanti 7-6 ad 8' dalla fine. Ultimo quarto vietato ai deboli di cuore: Panerai trova il pareggio con la terza rete personale, lo stesso farà Puccio (doppietta) in replica al tris di Draskovic. A rompere definitivamente l'equilibrio il secondo centro mancino di Manzi ed il primo di Mladossich che regalano 3 punti preziosissimi ai padroni di casa. Le reti iniziali di Aicardi e Jacopo Gambacciani illudevano la truppa Bittarello mentre nel computo finale risulterà fondamentale l'acuto casalingo di Marziali.
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