È morto in campo sotto gli occhi dei genitori che lo avevano appena accompagnato all'allenamento. Napoli e il calcio giovanile regionale e nazionale piangono l'improvvisa scomparsa del giovane Diego De Vivo, 14enne colpito da un malore mercoledì sera nella scuola calcio partenopea Cantera Napoli. Quando il ragazzo, fulgido talento della formazione militante nel campionato regionale Gold e storica fucina di giovani campioni, si è sentito male la seduta quotidiana con i compagni non era ancora iniziata: immediato l'intervento dei Carabinieri del nucleo operativo e di una pattuglia mobile di zona di Napoli Stella. Secondo i primi esami, scrive "La Repubblica" e riprende SportMediaset, De Vivo sarebbe stato colpito da un arresto cardiocircolatorio. La salma comunque è disposizione della Procura di Napoli che disporrà l'autopsia. "Distrutti dal dolore per la tragica scomparsa del nostro Diego De Vivo. Riposa in pace, campione" il post social della società biancazzurra.
Un'altra giovanissima vita strappata troppo presto ai suoi sogni e tolto altrettanto a famiglia ed amici. Lo scorso anno partecipò, in prestito, ad un torneo con la maglia della Salernitana. A ricordarlo l'ex responsabile dell'attività di base del club granata Fabio Di Giacomo: "Non ho parole Diego, hai lasciato tutti in un silenzio assordante, avevi una vita davanti e soprattutto tantissimi progetti ed opportunità. Invece il destino ha voluto così, ti ha strappato via senza scampo, la tua famiglia in primis, la società e i compagni che erano insieme a te non potranno mai più vederti danzare su quel prato verde che tanto amavi, quel prato che ti vedeva protagonista assoluto con le tue qualità prima umane e poi calcistiche. Chi ha avuto la fortuna di conoscerti non potrà mai dimenticarti e non si darà mai pace. Ma tu dal cielo farai il goal più bello, quello di vegliare sui tuoi cari ed aiutarli giorno dopo giorno. Riposa in pace piccolo grande bomber un abbraccio alla tua famiglia ed alla società Cantera che ti ha cresciuto, mi permetto di condividere una foto che ti ritrae con la maglia della "mia" città, in prestito per un torneo dove abbiamo avuto il privilegio di viverti e di conoscere un ragazzo semplicemente meraviglioso".
Alla famiglia, alla società, ai compagni di squadra e di scuola, a tutti coloro che lo avevano e lo avranno sempre nel cuore, le più sentite condoglianze della nostra Redazione.
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