Ritorna dopo una settimana di sosta il campionato di Serie A1 femminile con la diciassettesima giornata, penultima della regular season. Quattro le gare disputate sabato 29 marzo. Gara da circoletto rosso a Camogli tra Bogliasco (foto Giorgio Scarfi) e Brizz nel confronto più atteso del week-end: le levantine vincono 9-6, salgono al sesto posto che vorrebbe dire salvezza e finanche disputa del primo turno play-off. La giovane formazione di Mario Sinatra ripete nei primi 16' un duplice parziale di 3-2 e conduce 6-4 all'intervallo lungo. Le acesi si sono ritrovate sotto di 4 lunghezze prima della fiammata in più di Bianchi e Meijer. Al cambio vasca l'allungo decisivo delle biancazzurre con le canterane Rosta, Paganuzzi e Bo, autrice di una doppietta al pari di Giulia Bozzo. Una sola rete nell'ultimo periodo, la seconda personale in superiorità di Bianchi, non comporta ulteriori scossoni con le padrone di casa brave a contenere gli ultimi assalti siciliani. Pesanti anche l'iniziale rigore di Bianco e le reti di Dorotea Spampinato (opposta nel derby familiare alla sorella Martina) e Millo. Il bis di capitan Sapienza e Sbruzzi non bastano alla squadra di Zilleri, condannata salvo miracoli ai play-out.
Il Rapallo, terzo in classifica con 38 punti, si impone con un largo 20-6 sul Cosenza. La squadra di Antonucci si presenta con un fulmineo 5-0 poi continua a girare su ritmi alti e vola sul +7 ad inizio secondo tempo per poi andare al riposo lungo sull'11-4 che suona già come una sentenza definitiva per la compagine calabrese. Misiti (doppietta) prova a dare un senso alla sfida ma le gialloblu hanno fame e continuano ad allargare la forbice con la quaterna di Bianconi, la tripletta di Cabona (due superiorità e un penalty) ed il guizzo di Kudella. Ad 8' dal termine il tabellone s'illumina sull'eloquente 16-5. Il proscenio è tutto per Lombella che in meno di 1' sciorina una doppietta di qualità e per la baby Soriani che festeggia dai 5 metri (sesto rigore locale) il primo goal in massima serie davanti al pubblico amico. C'è spazio anche per la seconda rete di Galardi mentre nella prima parte di gara si metteva in evidenza Zanetta con una quaterna, completano il tabellino Di Maria, Mitchell e Bianco. Giorne di ritorno davvero complicato per le bruzie, a referto con Gesheva, Ciudad Herrera, Moreira e Mandelli.
Il Plebiscito Padova, a -1 dalle liguri, passa con un perentorio 2-13 a Roma in casa della Lazio. Nelle biancocelesti si rivede Troncanetti, la squadra di Spagnoli prova a limitare i danni poi crolla nella seconda parte. Altra prestazione autoritaria da parte delle giovanissime del Sette veneto che brinda al primo goal della baby Pasqualin e stappa sin dalle prime battute con due delle tre reti complessive di Bacelle. Ioannou sblocca le aquile che poi trovanno la successiva, ed ultima, rete nell'unico goal del secondo quarto realizzato sempre in superiorità da Tori dopo quasi 5' di schermaglie senza acuti. All'intervallo lungo si gira sul 2-5 poi la squadra di Posterivo vola con un maxi break di 0-8 aperto da Sgrò (doppietta) ad inizio ripresa e chiuso ad 1'' dalla sirena da Pedley. Nel mezzo da segnalare la doppietta di Millo, gli assoli di Schaap, Grigolon e Al Masri con Giacon tra i pali al posto di Teani (in precedenza a bersaglio Meggiato). Extra player perfetto per le ospiti, 100% di realizzazione.
Trasferta con tre punti anche per la Pallanuoto Trieste, sicura del quinto posto, che regola 9-17 la Vela Ancona. Le marchigiane si presenteranno ai play-out da ultima classificata, evitando la retrocessione diretta grazie alla modifica regolamentare di questa estate. Confronto messo sulla retta via dalle orchette con l'1-6 del primo parziale cui seguirà nei tempi centrali un duplice 2-3 che porta la sfida sul 5-12 al 24', punteggio che non ammette repliche. Le alabardate raggiungono il primo massimo vantaggio (1-9) nel cuore della seconda frazione prima della flebile reazione marchigiana sull'asse Bersacchia-Bartocci (2). Nove reti negli ultimi 8' con le padrone di casa che leniscono il passivo grazie ai tre rigori trasformati da Monterubbianesi e al bis di Altamura che seguono la precedente realizzazione di Quattrini. Il team di Paolo Zizza congela l'ampio vantaggio con la quaterna di Gragnolati (primo e ultimo goal del confronto), il tris di Koptseva, la doppietta di Guya Zizza e gli assoli di Corodvani e Colletta. In evidenza anche Citino con una tripletta poi Matafora e la rientrante capitan Cergol completano il quadro.
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