Termina in Ungheria la corsa europea de L'Ekipe Orizzonte. Nella gara di ritorno dei Quarti di finale di Champions League, la compagine catanese viene sconfitta a Budapest 8-6 dal Ferencvaros, privo della grande ex di turno Valeria Palmieri. Le magiare (foto European Aquatics) conquistano così il pass per la Final Four insieme a Sant Andreu (8-11 sul Matarò di Avegno), Olympiacos (6-7 nel derby ellenico con il Vouliagmeni) e Sabadell (influente ko 15-13 con l'Alimos con un goal di Giustini nel mancato derby con Marletta, assente tra le greche). Tornando a Budapest, la squadra di Martina Miceli parte forte ma va subito sotto per mano di Farkas per poi trovare l'immediato pari con Leone che insacca dopo una serie di finte a tu per tu col portiere in superiorità. A 4'' dalla prima pausa Bettini fa centro dai 5 metri e rinvigorisce le speranze etnee. Non si scompone la squadra di casa che controreplica con Valyi dai 6 metri e Kuna in extra player. Sempre in più il provvisorio pari di Gagliardi ai 2 metri prima del botta e risposta che tiene in perfetto equilibrio (4-4) il match all'intervallo lungo: a Plevritou risponde Halligan di giustezza.
Si riparte da una situazione che premierebbe ma non renderebbe ancora sicure le locali che vogliono chiudere i conti e danno una prima, decisa, spallata al match con la fitta rete di passaggi sul perimetro che portano alla conclusione vincente in superiorità di Leimeter. L'ex Plebiscito Valyi sembra vivere una seconda giovinezza pallanuotistica e con grande lucidità va a segnare il bis del 6-4. La strada si fa in salita per le rossazzurre che comunque non mollano e si rifanno sotto con Hardy, anch'essa a segno in più. Una tegola pesante per le siciliane è rappresentata dall'uscita anticipata per limite di falli di Bettini sul -1 al 24'. Nell'ultima frazione la formazione allenata da Mark Matajsz controlla senza esporsi a pericolose ripartenze e azzanna la qualificazione con il cinismo di Kurucz-Gurisatti. Il +3 firmato dalla personale doppietta della solita Plevritou congela la vittoria anche nel match casalingo dopo il blitz di Nesima. Nel finale il team targato Telekom perde per 3 falli gravi prima Leimeter e poi Kuna. In questa occasione è brava Leone a sfruttare l'extra player per andare a segno, una rete utile comunque solo per le statistiche a giochi fatti. Il Ferencvaros va avanti (prima Final Four della storia al femminile), l'Orizzonte si rituffa sul campionato e sullo scontro al vertice con la Sis Roma.
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