Sesta giornata di ritorno rovente nel girone Sud del campionato di A2 maschile. Il Circolo Canottieri Napoli scava il solco nei tempi centrali e con un parziale di 0-7 tra secondo e terzo quarto si scrolla di dosso la pressione della RN Arechi (al seguente LINK la cronaca integrale) che aveva chiuso in vantaggio la prima frazione. Nel finale i padroni di casa riducono leggermente il gap fino al 6-13 conclusivo che tiene in vetta la formazione targata Ac Group trascinati dai centroboa Borrelli e Parisi, tra i quattro (sei complessivi) doppiettisti di giornata. Il bis in più di Apicella rende onore all'orgoglio della BricoBros, ancora a secco di vittorie nella seconda parte di stagione.
Nel lunch match sotto il diluvio di Terrasini, la Check Up RN Salerno allunga alla distanza su una buona Lemon Sistemi Waterpolo Palermo (7-13, al seguente LINK la cronaca integrale). Gara parca di reti nella prima parte dove a farla da padrone sono le rispettive difese: all'intervallo lungo i giallorossi conducono 2-4 grazie alla doppietta fulminea in extra player di Sifanno. Nella ripresa i siciliani si portano per due volte sul -1, la seconda con la seconda rete personale di Russo in doppia superiorità, ma con due break di 0-3 e 0-4 i ragazzi di Presciutti danno la spallata decisiva al confronto sfruttando al meglio le deviazioni dai pali e le doppiette di Privitera e Pica.
Sempre più incandescente la lotta per il quarto posto. L'Ischia Marine Club suda le proverbiali sette camicie per sbancare la "Vitale" contro un indomito Bitdrome Circolo Nautico Salerno (al seguente LINK la cronaca integrale), gravato per l'ennesima volta da una mole esagerata di espulsioni subite che fanno letteralmente imbufalire dirigenti, tecnici e giocatori. La squadra di Fasano approccia benissimo e al 16' è avanti 5-4 facendosi notare ai 2 metri col bis di Cucciniello (unico extraman locale). Al rientro dall'intervallo lungo la battaglia continua fino al 6-6 di Luongo poi gli isolani sfruttano l'esperienza e con un parziale di 0-4 a cavallo delle ultime due frazioni mettono in ghiaccio la vittoria, trasformando tre dei cinque rigori avuti a favore. Scatenati Nina ed Aiello (poker per entrambi), il baby Russo fissa il 7-14 conclusivo, punteggio che non toglie meriti agli ospiti ma pare troppo eccessivo nelle proprozioni per i gialloblu.
Nel posticipo di Acilia la Lazio si aggiudica l'ennesimo derby regionale di quest'annata, imponendosi 7-5 sul troppo altalenante Anzio Waterpolis. Sfida caratterizzata dalla particolarità che una delle due squadre per un intero tempo non vada a segno. Nel primo sono i neroniani a lasciare a secco i biancocelsti con una bruciante partenza sull'asse Checchini-Di Rocco. All'intervallo lungo si gira sul 4-2 nel bel mezzo di un maxi break di 7-0 degli aquilotti che mantengono la porta inviolata per ben 21' bucando Santini con gli ispirati Giacomone e Tresa, doppietta per entrambi con il primo a segno dai 5 metri e in più. La sfuriata del team di Ruffelli si attenua e quello di Apicella cala lo 0-3 negli ultimi 8' con la tripletta dell'ex Narciso, non sufficiente comunque a riaprire i conti.
La stracittadina della "Scandone" regala emozioni a non finire e decreta, di fatto, l'ipoteca sulla salvezza per la GLS Napoli Lions che ha la meglio sulla mai doma Acquachiara (10-11). Si gioca punto a punto dall'inizio alla fine. Il tracciante dalla distanza di Fortunato, miglior marcatore dei suoi con un poker, e l'acuto di De Gregorio valgono il 6-4 a cui risponde lo scatenato Telese, autore di una cinquina (tre le reti in più), con la doppietta del 6-6 prima che il nuovo siluro del numero 3 marzanese fissi il 7-6 di metà gara. L'altalena continua anche nella ripresa, la squadra di Scotti Galletta prova a togliersi di dosso la pressione avversaria con il tarantolato mancino e Ruocco ma il tris in extra player di Di Maro rimette tutto in equilibrio sul 10-10. A decidere le sorti del confronto il bolide dalla distanza con cui Julien Lanfranco infila la palla all'angolino basso a un minuto e diciotto secondi dal suono della sirena conclusiva.
Vede la permanenza in categoria anche la Giorgini Ottica Muri Antichi che in rimonta lascia a bocca asciutta il CN Latina, illuso da una prima parte di gara d'alto livello. I pontini si presentano con un poderoso 4-0 e ripetono anche nella seconda frazione il parziale di 4-2, girando a metà gara doppiando gli etnei sull'8-4. La gara, condizionata dall'elevato numero di espulsioni e rigori assegnati (ben 7 di cui 5 trasformati dagli ospiti con Tkac, poker, solito cecchino), cambia pelle nella ripresa quando la squadra di Scebba serve il controbreak di 0-8 aperto da Muscuso e chiuso nel quarto periodo dall'uno-due dai 5 metri del triplettista Forzese. Serta (tris anche per lui) rompe il digiuno e insacca il 9-11, ci pensa Faro a sancire la definitiva affermazione siciliana illuminando il tabellone sul 10-12 al 32', rendendo vano l'unico extraman nerazzurro di Capezzone.
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