di Massimiliano Catapano
Pagani è avvolta nel silenzio e nel dolore per la morte improvvisa di Davide Calabrese, 18 anni, deceduto in Spagna mentre si trovava in viaggio d’istruzione a Malaga con la sua classe del liceo scientifico "Mangino". Un malore, forse una miocardite insorta dopo sintomi febbrili, sarebbe stato fatale al giovane studente, ma sulle cause esatte del decesso non ci sono ancora conferme ufficiali. Il dramma si è consumato in poche ore. Dopo aver accusato alcuni sintomi, Davide è stato trasportato in ospedale, dove è stato ricoverato per accertamenti. Purtroppo, le sue condizioni si sono aggravate rapidamente, lasciando attoniti compagni, insegnanti e familiari. I genitori, sconvolti dalla notizia, sono partiti immediatamente per la Spagna, raggiungendo il luogo della tragedia nel tentativo disperato di capire cosa fosse accaduto. Si attende ora il rientro della salma in Italia per l’ultimo saluto.
Nel frattempo, la comitiva di studenti e docenti che aveva partecipato alla gita è rientrata a Pagani, portando con sé il peso di un dolore difficile da esprimere. Davide era un ragazzo benvoluto da tutti, uno degli studenti più stimati dell’istituto Mangino, apprezzato per la sua gentilezza, la sua educazione e la sua voglia di vivere. La notizia della sua scomparsa ha colpito duramente l’intera comunità. Il padre, direttore di banca a San Marzano sul Sarno, e la madre, insegnante di lingue in un liceo del territorio, sono molto conosciuti nella zona. Lo zio materno del giovane, Michele Bottone, è consigliere comunale a Pagani e ha ricevuto centinaia di messaggi di cordoglio e solidarietà in queste ore così difficili.
A farsi portavoce del dolore della città è stato anche il sindaco Raffaele Maria De Prisco, che ha affidato ai social un pensiero carico di commozione: "Troppo presto, Davide. Era il momento delle risate e invece ci troviamo a piangere sul mai più". Un messaggio che racchiude tutta la tragicità di una vita spezzata nel momento più bello. Al cordoglio si sono uniti anche il vice presidente Giovanni Guzzo e i consiglieri provinciali, esprimendo vicinanza ai genitori, agli amici e a tutta la cittadinanza, colpita da una perdita così assurda e dolorosa. In queste ore, Pagani si stringe in un abbraccio collettivo attorno alla famiglia Calabrese. La città intera si ferma, incapace di trovare parole di fronte a una tragedia che lascia senza fiato.
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