Una partita da batticuore, giocata punto a punto, davanti a un PalaLongo incandescente. La Power Basket Salerno nella 34a giornata di B Nazionale sfiora l’impresa contro la corazzata Toscana Legno Pielle Livorno, ma deve cedere il passo all’overtime con il punteggio finale di 89-90. Decisiva una tripla di Ennio Leonzio a 56 secondi dalla fine del supplementare, in una serata che ha regalato emozioni a non finire e ha lasciato ai padroni di casa l’amaro in bocca dopo una prova di grande cuore e intensità. L’avvio di gara è tutto targato Power: Lazar Kekovic detta legge sin dai primi possessi, toccando la doppia cifra nel solo primo quarto. L’ala montenegrina guida l’attacco gialloblu con energia, attaccando con continuità e capitalizzando al meglio ogni occasione. Livorno resta in partita grazie alla leadership di Ennio Leonzio, che con esperienza e intelligenza tiene i suoi a contatto. Ma quando anche capitan Lucas Chaves entra nel vivo della gara, Salerno prende il primo mini break: +6 al 10’ (25-19). Nel secondo quarto, è Nick Mei a prendersi la scena: due triple pesantissime che fanno esplodere il PalaLongo e regalano alla Power il massimo vantaggio sul +11. Livorno risponde colpo su colpo, ma è ancora Chaves, con una giocata in isolamento, a fissare il punteggio all’intervallo sul 47-39 per i padroni di casa. La ripresa si apre con un primo squillo ospite: le triple di Del Testa e Venucci rimettono in moto la Pielle e obbligano coach Carone a rimettere ordine. Lo fa puntando sull’esperienza di Nick Mei e sull’agonismo contagioso di Carlo Cappelletti, che firma una prestazione maiuscola.
È proprio lui, con canestri di energia e qualità, a spingere la Power a un nuovo massimo vantaggio: +12 e altro strappo (break di 6-0). Livorno continua a manovrare con ordine e rimane aggrappata al match, ma Salerno non perde la bussola e arriva all’ultima pausa avanti 67-59. Nel quarto periodo la Power parte contratta, mentre Livorno mostra maggiore lucidità e pazienza nella metà campo offensiva. Salerno soffre, ma resta avanti, aggrappandosi alle giocate dei suoi uomini chiave e reagendo a ogni tentativo di rimonta. A 15 secondi dalla fine, la Power è ancora avanti, ma un black-out offensivo di 5-0 subito nel finale consente agli ospiti di pareggiare. Il gioco da quattro punti di Cappelletti sembrava poter chiudere i conti, ma la Pielle non molla e strappa l’overtime. Nel supplementare, parte forte Livorno con un canestro da tre di Hazners, a cui risponde immediatamente Chaves con una tripla glaciale. Ma è ancora Leonzio, l’uomo della provvidenza per gli ospiti, a firmare il colpo del ko con una tripla micidiale a 56'' dalla sirena. Gli ultimi assalti salernitani non vanno a segno e la Pielle si prende la vittoria per 89 a 90, in una serata rovente non solo per il clima sul parquet, ma anche per il comportamento discutibile di una parte del tifo ospite e per alcuni momenti di tensione che non hanno reso onore a questo sport.
Luca Renis, presidente della Power, non nasconde la frustrazione: "C’è grande amarezza, non solo per la partita, ma per la situazione complessiva che viviamo ogni settimana. Rappresentiamo Salerno in un campionato nazionale e siamo costretti a giocare in una struttura che non rende onore al nostro lavoro, alla nostra serietà e alla passione di migliaia di tifosi. Per me stasera la Power ha vinto, nonostante il risultato". Sulla stessa linea anche il vicepresidente Roberto Marrazzo, che sottolinea l’impegno della società e il silenzio delle istituzioni: "Il risultato è ingiusto, ma oggi il nostro pensiero va soprattutto alla nostra condizione logistica. L’amministrazione resta assente e il nostro sforzo, umano ed economico, non trova alcun sostegno. Il gestore del PalaSilvestri sta facendo il possibile, ma questo campionato non può essere giocato nelle condizioni in cui siamo, praticamente, sin dall’inizio. Se non cambia qualcosa saremo costretti a fare scelte diverse per il rispetto che dobbiamo alla nostra gente e ai nostri atleti".
Il coach di Salerno Titto Carone si concentra invece sulla prestazione dei suoi: "Ci è mancato il guizzo finale, ma sono molto orgoglioso di questi ragazzi. Abbiamo affrontato una squadra ambiziosa come Livorno e abbiamo dimostrato di poterci giocare la partita alla pari, come già accaduto con Fabriano. Vorrei solo vedere un pizzico in più di cattiveria agonistica nei momenti decisivi, ma dal punto di vista tecnico e caratteriale stiamo crescendo. Quando giochiamo a Pallacanestro, lo facciamo bene". Infine, le parole di un commosso Carlo Cappelletti, autentico trascinatore della Power con una prestazione di altissimo livello: "Voglio ringraziare il pubblico per l’affetto incredibile che ci ha dato. La mia prova è stata importante, ma alla fine conta il risultato e non siamo riusciti a portarlo a casa. Abbiamo dimostrato ancora una volta di potercela giocare con chiunque, fino all’ultimo possesso. Siamo affamati di vittoria: questa rabbia la trasformeremo in energia positiva per le ultime sfide della regular season". Dall’altra parte, il tecnico della Pielle Livorno Lorenzo Turchetto rende onore alla prestazione della Power: "Abbiamo affrontato una squadra determinata, intensa, che ci ha messo in seria difficoltà. Siamo stati bravi a rimanere mentalmente in partita, pur inseguendo nel punteggio per lunghi tratti. Nell’overtime abbiamo giocato con lucidità e fiducia. Complimenti alla Power per la grande prova".
TABELLINO
LDR Power Basket Salerno: Carlo Cappelletti 26 (5/7, 5/6), Lazar Kekovic 21 (4/5, 4/7), Lucas Chaves 13 (5/14, 1/7), Nicola Mei 10 (2/2, 2/4), Bozo Misolic 9 (3/3, 0/0), Manuel Saladini 4 (1/2, 0/2), Ferdinando Matrone 3 (0/1, 0/0), Mattia Zampa 3 (0/1, 1/3), Giulio Candotto 0 (0/0, 0/0), Alberto Triassi 0 (0/0, 0/0), Antonello Annarumma 0 (0/0, 0/0), Giovanni Biccardi 0 (0/0, 0/0). Coach: Carone
Tiri liberi: 10 / 13 – Rimbalzi: 33 7 + 26 (Ferdinando Matrone 9) – Assist: 17 (Lucas Chaves 7)
Toscana Legno Pielle Livorno: Ennio Leonzio 29 (6/13, 4/6), Eduards Hazners 14 (2/4, 2/4), Dmytro Klyuchnyk 13 (5/8, 0/0), Janko Cepic 9 (4/4, 0/0), Maurizio Del testa 9 (0/0, 3/5), Mattia Venucci 8 (2/7, 1/3), Jacopo Vedovato 6 (3/6, 0/0), Jacopo Lucarelli 2 (0/2, 0/1), Luca Campori 0 (0/1, 0/0), Davide Bonacini 0 (0/0, 0/0), Simone Sinagra 0 (0/0, 0/0). Coach: Turchetto
Tiri liberi: 16 / 20 – Rimbalzi: 32 7 + 25 (Jacopo Vedovato 8) – Assist: 18 (Ennio Leonzio 7)
Note: parziali 25-19, 22-20, 20-20, 16-24, 6-7.
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