L'informazione libera e indipendente di Salerno e provincia

Altra battuta d'arresto per la BricoBros RN Arechi nella 18a giornata del campionato di A2. A Nesima gli invicti ci provano ma una granitica e cinica Giorgini Ottica Muri Antichi vince 14-8 e festeggia l'aritmetica salvezza. Al primo affondo, con la superiorietà del neo dottore Marangolo, passano i padroni di casa che potrebbero raddoppiare quando Basile, innescato da Forzese, si guadagna un tiro dai 5 metri ma Marangolo dal dischetto virtuale incoccia sul palo. Legno anche per gli ospiti con Gregorio che dalla distanza prende la traversa, sul ribaltamento di fronte Tkac non perdona di rigore. Gli invicti si sbloccano col colpo da biliardo da post 3 in superiorità del rientrante De Sio e sono nuovamente sfortunati con Gregorio, venendo puniti ad ogni minima disattenzione: lo fa Belfiore con un gran tiro sotto l'incrocio sul palo lungo da 2 in più e con il solito Tkac che dal lato buono ha tempo e spazio per finalizzare. A fine frazione un intervento scomposto in uscita di Vittoria causa il secondo penalty di giornata che Gregorio realizza con freddezza. Si riparte con il tiro a bersaglio di Marangolo ben contenuto dai salernitani che colpiscono di rimessa con la staffilata di De Sio. Gli etnei non accusano il colpo e in un battibaleno si riportano sul +3 con Marangolo sul primo palo e la delicata colomba in 1 vs 0 di Forzese. Divario che si allunga sull'8-3 con il guizzo di uno sgusciante Basile e la schiacciata in più dal centro di Muscuso. Ad interrompere il break il potente mancino di Ragosta che dimezza lo svantaggio in extraman. I biancoblu sventano una doppia inferiorità e si va al cambio vasca (8-4).

Nella ripresa la compagine arechina perde provvisoriamente Barberisi per infortunio muscolare e prova a limitare le bocche offensive locali, trovando di contro sulla sua strada un attento Vittoria o addirittura la testa di Reina che evita la capitolazione ai suoi. Dopo una fase di stasi una pregevole palomba del solito Tkac congela la rassicurante forbice in favore della squadra di Scebba che poi torna a subire sul missile di Gregorio. Ragosta disegna una traiettoria beffarda per il pipelet di casa e riduce ulteriormente lo scarto che viene ristabilito a ridosso del 24' dalla rapida transizione concretizzata nel migliore dei modi da Valerio Nicolosi che da pochi passi infila alle spalle di De Totero. Negli ultimi 8' i ritmi si abbassano, non per Tkac che consolida la vetta della classifica marcatori del girone Sud con l'ennesimo acuto al fulmicotone. Tra gli ultimi ad arrendersi nelle fila della BricoBros (arrivata a Catania in 12), Ragosta mulina di nuovo il suo velenoso sinistro per superare il subentrato Flavio Nicolosi e siglare la terza rete personale. I due tecnici effettuano ampie rotazioni, Gregorio fa tripletta in più ma la festa della Giorgini si avvicina e si iscrive tra gli invitati anche Reina che da posizione defilata con un tiro a schizzo in superiorità sorprende l'estremo difensore avversario. Il proscenio è tutto per l'infinito Maros Tkac con due bordate dal perimetro, inframezzata dalla bella azione con l'uomo in più conclusa da De Sio (tris anche per lui), che suggellano sestina e soprattutto la salvezza del club di patron Spinnicchia. L'Arechi resta a secco nel girone di ritorno e punta ora a sbloccarsi nel decisivo derby di sabato prossimo contro il Circolo Nautico Salerno.

GIORGINI OTTICA MURI ANTICHI-BRICOBROS RN ARECHI 14-8
GIORGINI OTTICA MURI ANTICHI: F. Nicolosi, R. Faro, V. Nicolosi 1, D. Zovko, G. Forzese 1, M. Tkac 6, M. Marangolo 2, L. Reina 1, A. Lanto, V. Belfiore 1, L. Muscuso 1, F. Basile 1, C. Vittoria, F. Gagliano. All.: Scebba
BRICOBROS RN ARECHI: F. De Totero, C. Pagano, A. Giannatsis, P. Iannicelli, C. De Sio 3, A. Ragosta 2, L. Albano, G. Gregorio 3, M. Iannicelli, M. Vuolo, A. Apicella, G. Barberisi. All.: M. Iannicelli
ARBITRI: Roberti Vittory e Visconti
NOTE: parziali 4-2, 4-2, 2-2, 4-2. Nessuno uscito per limite di falli. Superiorità numeriche: Giorgini Ottica Muri Antichi 4/13 + un rigore e R.N Arechi 4/11 + un rigore.