di Massimiliano Catapano
La Cavese cade tra le mura amiche del "Simonetta Lamberti" dopo sette risultati utili consecutivi, sconfitta con un secco 0-2 da un Audace Cerignola cinico e determinato (foto Enzo Candela). La formazione pugliese, guidata da Giuseppe Raffaele, si impone grazie alle reti di D’Andrea nel primo tempo e Capomaggio nella ripresa, balzando momentaneamente in testa alla classifica con 64 punti, in attesa del match dell’Avellino impegnato alle 19.30 sul campo del Catania (con i biancoverdi a quota 63). La squadra di Vincenzo Maiuri, già proiettata verso un finale di stagione sereno dopo aver messo in ghiaccio la salvezza, esce comunque a testa alta da un confronto in cui non ha mai smesso di lottare, pur trovando davanti a sè un avversario organizzato e abile nel capitalizzare le occasioni create. La cronaca del match si apre con un buon avvio dei padroni di casa: dopo appena due minuti, Saio colpisce di testa su cross di Loreto, ma Greco è reattivo e salva sulla linea. La risposta ospite è immediata: al 6’, Coccia mette un pallone pericoloso in mezzo, ma nè Cuppone nè Volpe riescono a sfruttarlo. Al 17’ è proprio Volpe a sfiorare il vantaggio con un’incornata che termina di poco a lato.
Il Cerignola trova il goal al 28’: errore in fase d’uscita della Cavese, Sainz-Maza calcia potente costringendo Lamberti alla respinta, sulla quale si avventa D’Andrea che non perdona e firma l’1-0. La Cavese prova a reagire con Vitale e Verde, ma la difesa ospite fa buona guardia e protegge il vantaggio fino al riposo. Nella ripresa, la Cavese tenta di scuotersi con due punizioni di Chiricò che non inquadrano lo specchio. Il Cerignola abbassa il baricentro, si difende con ordine e colpisce nuovamente al 74’: dopo una serie di rimpalli e un palo colpito da Santarcangelo, è Capomaggio a trovare spazio in area e superare Lamberti per il definitivo 0-2. Nei minuti finali, gli aquilotti provano generosamente a riaprire il match con tentativi di Chiricò e Rossi, ma senza esito. Il Cerignola, invece, sfiora il terzo goal, ancora con Santarcangelo che colpisce il secondo palo della sua gara. I sei minuti di recupero scorrono senza altri scossoni e sanciscono la vittoria dei pugliesi, che ora sognano in grande. Per la Cavese, nonostante la sconfitta, il bilancio resta positivo. La salvezza - vero obiettivo stagionale - è ampiamente raggiunta, e ciò consente alla squadra di affrontare con maggiore libertà il rush finale del campionato. La sfida contro il Catania della prossima settimana rappresenta un'opportunità per misurarsi con un avversario ambizioso e capire se ci sia ancora spazio per sognare una rincorsa play-off, traguardo che sarebbe un premio insperato al lavoro di un gruppo solido e determinato.
TABELLINO
CAVESE (3-5-2): Lamberti; Evangelisti (77’ Marchisano), Saio, Loreto; Rizzo (61’ Sorrentino), Sannipoli (70’ Marranzino), Pezzella (77’ Barone), Vitale, Rossi; Chiricò, Verde (70’ Vigliotti). A disposizione: Boffelli, Di Somma, Konate, Fornito, Peretti, Citarella. All.: Scotto (Maiuri squal.)
AUDACE CERIGNOLA (3-5-2): Greco; Gonnelli, Visentin, Romano (82’ Ligi); Sainz-Maza (70’ Mcjannet), Coccia, Capomaggio, Tascone, Volpe (63’ Nicolao); D’Andrea (63’ Santarcangelo), Cuppone (82’ Achik). A disposizione: Saracco, Fares, Russo, Velasquez, Ianzano, Carrozza. All.: Raffaele
ARBITRO: Zago di Conegliano
RETI: 28′ D’Andrea, 74′ Capomaggio
NOTE: Ammoniti Volpe, Visentin, Cuppone, Coccia, Grego (A), Verde (C). Recupero 1’ pt, 6’ st.
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