di Massimiliano Catapano
ll Costa d’Amalfi (foto Michele Abbagnara) firma una delle sue migliori prestazioni stagionali superando con un brillante 4-2 l’FC Matera davanti al proprio pubblico. Una gara intensa, vibrante, che rilancia le ambizioni di salvezza della squadra campana e gela i lucani, giunti in Costiera con l’obiettivo di tenere in gioco il piazzamento play-off. Il successo consente agli uomini di mister Genco di salire a 19 punti, ancora ultimi in classifica ma ora a sole tre lunghezze dal Brindisi (penultimo a quota 22) e a -4 dall’Angri, attualmente fuori dalla zona retrocessione diretta. Per il Matera, fermo all’ottavo posto con 41 punti, si tratta di una battuta d’arresto pesante, che rischia di compromettere il sogno playoff.
Primo tempo: uno schiaffo lucido
La gara si accende subito. Al 2’, un contropiede perfetto lanciato da Caputo mette Iovieno in posizione favorevole, ma il suo mancino sfiora soltanto il palo. È un primo campanello d’allarme per i lucani, che faticano a contenere l’intensità dei padroni di casa. Al 18’, ancora Maione accende la manovra entrando in area e servendo un pallone velenoso per Caputo, che non riesce a finalizzare. Il Matera prova a reagire con un calcio piazzato di Berardocco (22’) e una bella incursione di Tazza (24’), ma senza esito. Il goal è nell’aria e arriva puntuale al 31’: Maione si libera al limite e lascia partire un destro secco e preciso che batte Brahja. Passano appena quattro minuti e lo stesso Maione si presenta sul dischetto per trasformare con freddezza un rigore conquistato dal Costa d’Amalfi. La doppietta personale vale il 2-0. Al 41’ arriva anche il tris con Iovieno, bravo a insaccare dopo un’azione tambureggiante dei padroni di casa e a festeggiare il primo centro in D. Il primo tempo si chiude sul 3-0: uno spettacolo inatteso per la squadra fanalino di coda, che sfodera qualità, intensità e fame.
Secondo tempo: il Matera ci prova, ma il Costa non molla
Nella ripresa, il Matera torna in campo con uno spirito più combattivo. Dopo appena cinque minuti, Casiello trova il goal che accorcia le distanze e dà speranza agli uomini di Di Gaetano. La pressione ospite si fa più insistente, con Berardocco e Marigosu che provano a dare ordine e qualità alla manovra. La partita resta aperta e vibrante. Al 38’, Napolitano - entrato dalla panchina - riaccende definitivamente la contesa con il 3-2 che rimette tutto in discussione. Ma quando tutto lascia presagire a un arrembaggio finale del Matera, il Costa d’Amalfi piazza il colpo del k.o. al 95’: un’azione veloce sorprende la difesa lucana e sigilla il 4-2 definitivo, chiudendo i conti e facendo esplodere di gioia il pubblico locale.
Classifica e prossimi scenari
Con questa vittoria pesantissima, il Costa d’Amalfi rimane sì ultimo, ma si rilancia prepotentemente nella corsa salvezza: i 19 punti valgono ora un -3 dal Brindisi (penultimo) e un -4 dall’Angri, primo gradino utile per i play-out. Il cammino resta complicato, ma la prestazione odierna dimostra che la squadra non ha alcuna intenzione di arrendersi. Domenica prossima sarà il turno della trasferta sull’ostica isola d’Ischia: servirà un’altra prova di carattere e qualità per provare a strappare punti esterni vitali. Dall’altra parte, il Matera resta all’ottavo posto con 41 punti e vede rallentare la propria rincorsa ai play-off. La formazione lucana, scesa in campo con alcune novità rispetto al match contro il Brindisi, ha pagato a caro prezzo un primo tempo molle e disattento, e dovrà ritrovare compattezza e motivazioni per restare agganciata al treno delle migliori.
TABELLINO
COSTA D'AMALFI: Manzi; Valadzko, Massa, Proto, Caputo, Maione, Martinelli, Esposito, Iovieno; Cuomo, Salibe. A disposizione: Provitolo, Vitale, Celia, Sgambati, Carretta, Ferrara, Rago, Del Piano. Allenatore: Genco
FC MATERA: Brahja, Tazza, Casiello, Carbone, Berardocco, Marigosu, Oliveri, Sicurella, Di Piazza, Burzio, Kernezo. A disposizione: Testagrossa, Baldi, Paramatti, Napolitano, Tomaselli, Carpineti, Basualdo, Cavallo, Giordani. Allenatore: Di Gaetano
ARBITRO: Martina Molinaro di Lamezia Terme
RETI: 31′ pt Maione, 35′ pt Maione (rig.), 41′ pt Iovieno 5′ st Casiello (M), 38′ st Napolitano (M), 50′ st Maione.
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