Cuore, grinta e una prestazione di buon livello per tre quarti di gara non bastano, ma le ambizioni di una squadra ringiovanita e all'inizio di un nuovo ciclo crescono esponenzialmente. Il Setterosa cede alla più esperta Grecia (foto World Aquatics) nei Quarti di finale della SuperFinal della World Cup a Chengdu, in Cina. La Nazionale di Carlo Silipo - Bronzo europeo a Spalato 2022 ed iridato a Fukuoka 2023 - sotto 12-9 all'inversione di campo, rientra fino al 12-11 per poi cedere all'allungo biancoblu. Le azzurre torneranno in acqua sabato, alle ore 8.00 italiane (14.00 in Cina), contro il Giappone, battuto 24-16 dall'Olanda, nella Semifinale per il quinto posto mentre saranno Ungheria e Spagna le altre due semifinaliste. Myriokefalitaki e Plevritou inaugurano il match, la palomba di Bettini sblocca il Sette tricolore che inizia un forsennato testa a testa: a Tricha rispondono Giustini e ancora Bettini con uno schiaffo al volo ma ancora la 10 greca castiga Sesena. Si continua a giocare punto a punto: Bettini pareggia dalla distanza, al 5 metri di Plevritou replica Cocchiere poi, in replica a Myriokefalitaki, l'arenzanese del Sabadell infila il primo (e unico) extra player azzurro prima del nuovo minibreak della Grecia con Ninou e Giannopoulou. Il Setterosa non demorde e torna sotto sull'asse Gant-Cocchiere, le avversarie non si scompongono e mettono di nuovo la freccia con Giannopoulou e Xenaki. Ci provano i volti nuovi: Meggiato, spedisce sotto la traversa per il 10-9, Xenaki ristabilisce subito le distanze e con il terzo sigillo personale chiude sul 12-9 la prima metà di gara.
La squadra del ct partenopeo rientra nuovamente con i goal di Bettini e Ranalli, a segno dai 5 metri. Intanto Condorelli prende il posto di Sesena tra i pali ma le elleniche di Pavlidis non perdono smalto e fiducia, tornando sul 14-11 con le reti Myriokefalitaki e di Vasiliki Plevritou e mantengono il +3 dopo tre tempi grazie alla sassata dal perimetro della scatenata Plevritou autrice di una cinquina. In precedenza Siouti si intrometteva alla nuova onda d'urto tentata, come avvenuto a campi invertiti, con l'uno-due Cocchiere-Gant. L'ultimo sussulto del Setterosa in avvio di quarto periodo con la girata di capitan Cocchiere che vale il 16-14; successivamente l'allungo decisivo delle elleniche con il 3-0 di break aperto da Giannopoulou in superiorità numerica e chiuso con una perla balistica da Santa che portano il punteggio sul finale 19-14. Nel mezzo il rigore di Myriokefalitaki. Le parole del commissario tecnico Carlo Silipo: "È stata una bella partita da parte nostra almeno fino a metà gara. Peccato perché abbiamo fallito delle chance in superiorità numerica in momenti chiave. Mi è piaciuta la reattività della squadra in attacco; invece in difesa abbiamo concesso troppe ripartenze alla Grecia. Adesso bisogna guardare avanti, sapendo che in un questo momento della stagione e con una squadra rinnovata gli alti e bassi sono inevitabili. Una volta terminati i campionati avrò le ragazze per più settimane e quindi ci sarà la possibilità di trovare quella continuità necessaria a certi livelli".
Italia: Condorelli, Leone, Di Maria, Cordovani, Gant 2, Cergol, Giustini 2, Bettini 4, Ranalli 1 (rig), Cocchiere 4, Cassarà, Sesena, A.Millo, Meggiato 1. All. Silipo
Grecia: Kotsioni, E.Plevritou, Tricha 1, Santa 1, Giannopoulou 3, Xenaki 3, Ninou 1, Fountotou, Siouti 1, V.Plevritou 5 (2 rig), Tornarou, Myriokefalitaki 4 (1 rig), Tzourka, Koureta. All. Pavlidis
Arbitri: Bourges (Fra) e Debreceni (Hun). VAR: Kaesler (AUS)
Note: sup. num. Italia 1/10+1rig; Grecia 3/5+3rig. Condorelli sostituisce Sesena a inizio III tempo. Tzourka rimpiazza Kotsioni al 18’. In tribuna Colletta (Ita) e Angelidi (Gre).
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