Breve sosta, forse prolungata per i funerali di Papa Francesco, per il campionato di Serie B. Nel girone 4 continuano le emozioni ed i colpi di scena che tengono apertissimo il torneo fino alla fine. Nella 15a giornata che ha preceduto lo stop pasquale, il Nuoto 2000 resta in testa ma ora con un solo punto di vantaggio sull'Ortigia Academy. I partenopei impattano 9-9 nel derby della "Scandone" con la Klimatica Cesport. Tenuto botta alla capolista nella prima frazione, la squadra di Gagliotta alza l'intensità e chiude avanti 4-5 all'intervallo lungo, trascinata dal tris di Alessandro Esposito. I ragazzi di Galasso reagiscono e trovano il pari al 24', situazione che non muterà nel rocambolesco botta e risposta finale con i doppiettisti Vitullo e Bouchè protagonisti. A 40'' dal termine gialloblu avanti di una rete e con la possibilità di gestire l'ultimo possesso che vorrebbe dire aritmetica salvezza. Gli ospiti temporeggiano anzichè servire De Buono solo davanti a Torti che in uscita disperata di stampo calcistico agguanta la sfera e innesca Riccitiello, bravo a conquistarsi fallo ai 6 metri e capitalizzare sul gong l'alzo e tiro del tris personale e definitivo pareggio, lasciando di sasso Orbinato.
Alla "Caldarella", l'Ortigia Academy si aggiudica il derby siciliano con la Copral Waterpolo e mette in cassaforte la partecipazione alla post season con la possibilità di migliorare ulteriormente la propria posizione in griglia. Partono meglio gli etnei di coach Mentasana, lesti nel portarsi sul +3 all'inizio della seconda frazione. Il bis di Polizzi fissa il 3-4 di metà gara. Al cambio campo padroni di casa più in palla, raggiungono il pareggio e vanno in vantaggio per la prima volta nel match. Capitan Ferlito (doppietta) pareggia, poi Torrisi dal centro, su uomo in più, porta ancora avanti la Copral. Ma Sicali a 4" dalla conclusione riporta tutto in equilibrio sul 6-6. Si decide tutto negli ultimi 8 minuti di gioco. La compagine catanese è meno precisa nella costruzione della manovra, di Zummo l'unica rete. Ne approfittano gli iblei che con la doppietta di Bordone, l'ottima marcatura di Abela dal centro e Palaia allo scadere chiudono il match incamerando meritatamente i 3 punti. Finisce 10-7.
Terza piazza blindata dall'Unime che sale in cattedra a Roma 3 e nel nuovo centro federale Valco San Paolo piega a domicilio 11-16 il Villa Aurelia. I peloritani di Ciccio Misiti sono corsari con la legge del 4x4: quattro reti per tempo sono più che sufficienti per tenere a bada la formazione capitolina, tra le più in forma del momento nonostante la deficitaria posizione di classifica, e conquistare l'intera posta in palio. Clean sheet iniziale per Caliri che subisce la prima rete da Biancolilla con l'1-4 di Biancolilla dopo lo show di Cama (tris complessivo). La formazione aureliana prende coraggio e si porta in due circostanze sul -1 con Coletti e Ceccarelli dai 5 metri ma sull'asse Longo-Geloso gli universitari vanno al riposo sul 6-8. L'ex Muri Antichi fa tripletta e consente ai suoi di quadruplicare il vantaggio ad 8' dalla conclusione. A cristallizzare l'exploit il bis lampo di Lupeji e la terna di Giacoppo. Ininfluente il forcing finale dei locali che non vanno oltre la quinta tripletta di giornata, firmata da Fioravanti che emula i tre avversari ed il compagno di squadra Maggi.
Salvezza in pugno e play-off nel mirino per il San Mauro che si rimette subito in moto e dopo due battute d'arresto supera 8-9 il Circolo Villani, sempre più pericolante. I ragazzi di Truppa partono a mille e volano sull'1-4, vantaggio che produce un implicito rilassamento e consente agli avversari di rientrare in gioco. Trainata dal tris di De Riso e l'ex di turno Selcia, la squadra di Perfetto si aggiudica secondo e terzo parziale (entrambi per 2-1), iniziando l'ultima frazione sotto di una lunghezza (5-6). Gli ospiti sentono il fiato sul collo degli avversari e riprendono immediatamente a carburare portandosi per due volte sul +3, vantaggio mantenuto tale fino a due minuti dalla sirena conclusiva con capitan Iaccarino ed il rientrante Andrè (tris per entrambi) a fare la parte del leone. Poi un nuovo piccolo black-out che ha consentito alla formazione casertana di accorciare le distanze con il goal del -1 segnato a 18 secondi dalla fine. Tempo non necessario per strappare un punto, restando così sul fondo della classifica.
Lo scontro diretto, infine, premia la Roma Waterpolo che sbanca la "Scandone" e ha la meglio 9-12 sulla Basilicata 2000. Pesa in maniera decisiva l'inizio shock dei padroni di casa che, a metà del secondo quarto, si trovano ad inseguire ben sei lunghezze di svantaggio. Il primo squillo biancoverde arriva pochi secondi dopo lo 0-6 giallorosso con la girata dal centro di Ferrone. Sembra solo una timida reazione ed invece dà il là ad un inizio di rimonta straordinario. Segnano anche Di Martino e Di Palma, prima che una magia del doppiettista Casasola ai 2 metri mandi le squadre all'intervallo lungo sul 3-7. Al rientro in acqua è Piero Musacchio a prendersi prepotentemente la scena: il giovane scuola Acquachiara prende per mano la squadra, portandola con una tripletta sul -2, scarto che resta tale per tutto il terzo tempo complice l'uno-due ospite di Re che migliora il proprio rendimento realizzativo completando, con due rigori, la quaterna personale che assicura i 3 punti ai capitolini nelle cui fila brilla di nuovo il salernitano Baldi con una doppietta. I lucani tentano il tutto per tutto ma è troppo tardi: il team di Panecaldo ipoteca la salvezza.
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