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di Massimiliano Catapano

Domenica 20 aprile 2025, giorno di Pasqua, avrebbe dovuto essere un momento di serenità e rinascita. Invece, a Sala Consilina si è trasformato in una giornata di dolore destinata a lasciare un segno indelebile. Angelica Gargano, una giovane di appena 21 anni, ha perso la vita tre giorni dopo un drammatico incidente stradale avvenuto in località Fonti, mentre si recava al lavoro. Secondo le prime ricostruzioni, la ragazza era alla guida della propria auto quando, per cause ancora al vaglio delle autorità, ha perso il controllo del mezzo. L’auto ha sbandato, si è ribaltata violentemente e ha terminato la sua corsa contro il muro di un’abitazione. L’impatto è stato terribile.

Sul posto sono intervenuti immediatamente i vigili del fuoco, i carabinieri della compagnia di Sala Consilina e la Polizia Municipale. I sanitari del 118, resisi conto della gravità della situazione, hanno disposto il trasporto d’urgenza in elisoccorso all’ospedale "San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona" di Salerno. Angelica è stata ricoverata in prognosi riservata, in condizioni critiche, con un grave trauma toracico da schiacciamento. Nonostante gli sforzi disperati dei medici, il quadro clinico è rimasto drammaticamente compromesso. Dopo tre giorni di agonia, nella serata di mercoledì 23 aprile, Angelica si è spenta. Una notizia che ha gettato nello sconforto l’intera comunità di Sala Consilina, profondamente legata a questa giovane donna conosciuta e amata per la sua dolcezza e il suo sorriso luminoso.

Sui social si susseguono i messaggi di cordoglio, i ricordi affettuosi e le parole commosse di amici, parenti e conoscenti. La tragedia ha colpito al cuore un’intera cittadina che ora si stringe attorno alla famiglia Gargano con rispetto e dolore silenzioso. Le forze dell’ordine stanno proseguendo le indagini per chiarire ogni dettaglio della dinamica, ma resta il peso insopportabile di una vita interrotta troppo presto. Da parte della redazione di Salernoinweb, le più sentite condoglianze a tutti i familiari di Angelica. Ci sono silenzi che urlano più forte di ogni parola, e dolori che il tempo non saprà mai guarire. Angelica ora vive nel ricordo di chi l’ha amata, in ogni luce che attraversa il cielo.