Il presidente della seconda sezione penale del Tribunale di Salerno, Ubaldo Perrotta, ha accolto la richiesta di revoca degli arresti domiciliari formulata dall’avvocato Silverio Sica, difensore di Monsignor Nunzio Scarano, il religioso coinvolto nello scandalo Ior, accusato di riciclaggio e sottoposto alla suddetta misura restrittiva. Nei confronti di Scarano, così, varrà soltanto l’obbligo di dimora nel Comune di Salerno. La prossima udienza sul caso si terrà il giorno 13 Aprile, ma l’accusato principale, a detta dei suoi legali, potrebbe non essere in aula causa motivi di salute.
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