Lino Renzi il cannibale-matricida salernitano continua a far parlare di sè. Per il consulente della Procura Crisci l'uomo ha la facoltà processuale,è quindi in grado di sostenere il processo per l'omicidio della mamma Maria Pia Guariglia. La sua perizia è stata consegnata al Gip Boccasini che ora deve rimettere gli atti al Pm Polito per la riformulazione delle accuse. Il caso di Lino Renzi è diventato un vero e proprio caso psichiatrico, perchè secondo il secondo perito l'uomo è socialmente pericoloso e totalmente infermo e non è in grado di sostenere alcun grado di giudizio. Nella sua relazione è stato anche riportato il motivo per il quale l'uomo si è macchiato le mani,voleva distruggerla per poi ricostruirla. E' ormai anche certa la ricostruzione del delitto, Renzi ha aggredito la donna mentre si trovava nel bagno, e si sarebbe accanito sul corpo della madre mentre era ancora agonizzante. Sarebbe stato allora che avrebbe iniziato a deturparla, partendo dal braccio per poi cucinare e mangiare altri pezzi del corpo della donna.
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