Notizie di Salerno In Web
L'informazione libera e indipendente di Salerno e provincia

login

Nel nome di Davide

16/10/2018

Questa è una storia di destino, di intrecci e di speranza, di un Dio calcistico che tutto vede e tutto può, come più volte in passato ha dimostrato. Questa è l’ennesima storia meravigliosa di ‘futbol’.

Domenica 14 ottobre 2018, Stadio Stadion Slaski di Chorzow, in Polonia, che ospita l’incontro tra i padroni di casa e l’Italia; quell’Italia che, nonostante i quattro titoli mondiali, sembra non far paura più a nessuno. Continui pareggi e continue delusioni che acuiscono le critiche mosse dopo la batosta svedese, la quale sembra non aver sortito alcun effetto. Eppure l’Italia scende in campo con la giusta grinta e la consapevolezza di smentire le critiche, dimostrando a tutti di non essere quella squadra che a luglio guardava da casa trionfare i cugini francesi a Mosca. Il tridente d’attacco è composto da Bernardeschi, Insigne e Chiesa, gente che già ha fatto vedere grandi cose con i rispettivi club ma che con la Nazionale non riesce a brillare. Contro la Polonia, invece, i tre sembrano indemoniati, e serviti da tre ottimi centrocampisti, convergono e fraseggiano sfiorando più volte il gol del vantaggio. Tuttavia quella porta sembra davvero stregata: giochiamo egregiamente la miglior partita disputata da Euro 2016 in poi, colpiamo due pali e gli Azzurri mettono a punto un meccanismo tattico perfetto sapendosi coprire e reggendo alle botte, seppur poche, di un certo Robert Lewandowski grazie ad una solida difesa, ma il muro polacco tiene.

Non può finire così, i minuti passano e non c’è traccia della rete. Mossa della disperazione del CT Mancini: esordisce Lasagna, incredibilmente a scapito del bomber Immobile. Arriva un corner, l’ultima occasione: Insigne batte ed un ottimo movimento del subentrato Lasagna che spizza il pallone fa sì che la traiettoria peschi sul secondo palo un certo Cristiano Biraghi che deposita in rete un gol ormai quasi irraggiungibile: è qui che la mano del fato si posa irrimediabilmente sulla nostra storia. Già, perché uno dei gol più importanti della storia della Nazionale Italiana lo segna un terzino, proprio come fece qualcun altro nel 2006, e non uno qualsiasi...

Biraghi infatti fino ad un anno fa condivideva lo spogliatoio con Davide Astori, l’eterno Capitano, e sotto la sua ala perpetua si è migliorato conquistandosi la titolarità in Azzurro. Per cui la dedica, l’1 e il 3 svettati al cielo polacco, sua e di tutta la squadra, non può che andare a lui, a Davide, a cui deve molto e che sarà sempre al suo fianco, al fianco dell’Italia. Una vittoria così importante non poteva giungere in un modo migliore, con un uomo in più a sputare sangue sul campo, un guerriero del paradiso che ha preso per mano i suoi compagni conducendoli alla vittoria. Una storia fantastica, emozionante e stupendamente sensazionale, che tutti sperano avere un continuo affinchè la nostra Nazionale possa rilanciarsi e tornare quella di un tempo, a mietere vittime, destare timore ed a farci sognare

Per sempre con lui, per sempre Davide.

 

Francesco Fasano

Rimani aggiornato:

Se vuoi essere tempestivamente aggiornato su quello che succede a Salerno e provincia, la pagina facebook di Salerno in Web pubblica minuto per minuto notizie fresche sulla tua home.

Altri articoli recenti

Olympic Salerno, doppio pari con il Giffoni Salvatore Anselmo. L'Under 17 vince il Memorial Terralavoro

Altra settimana intensissima per il settore giovanile dell'Olympic Salerno. Doppio impegno per l'Under 17. La formazione di Alfonso Zucaro ha conquistato l'edizione 2024 del...

Pallanuoto, a Cuneo e Napoli i gironi di ritorno della Serie A Paralimpica: in palio i pass per lo Scudetto

Sabato 18 e domenica 19 maggio si giocheranno i match del girone di ritorno del campionato italiano di Serie A di Pallanuoto Paralimpica. Due i concentramenti che ospiteranno le...

Pallanuoto, B femminile: Camogli ingordo, vittorie preziose per Busto e Project Sport. Moie e Villani sudano, bene Tolentino, Etruria e Vis Nova

Ultimo mese di regular season per il campionato di B femminile. Nel girone 1 continua il dominio incontrastato della RN Camogli. Le bianconere tornano da Lecco col sorriso...

Pallanuoto, la Swim Academy batte la RN Napoli poi viene beffata dal Circolo Villani: sfumano i play-off per i paganesi

Si arresta ad una giornata dalla fine il sogno play-off della Swim Academy Pagani. Riavvolgendo il nastro nella 16a giornata del campionato di Serie C la formazione liguorina...

Pallanuoto, Circolo Nautico e RN Salerno a braccetto alle Semifinali nazionali Under 16

Prosegue spedito il cammino della formazione Allievi Under 16 del Bitdrome Circolo Nautico Salerno nelle fasi nazionali di categoria. I gialloblu hanno staccato il pass per le...

Pallanuoto, il Recco stende il Novi Beograd e trova l'Olympiacos, ultimo giustiziere del Brescia, in Semifinale di Champions

Conclusa la fase a gironi dei Quarti di finale di Champions League. La Pro Recco, campione d'Europa in carica, regola 15-7 il Novi Beograd e chiude al primo posto il gruppo A...

Il finalista di Amici Petit lancia il primo instore tour: tra le tappe anche Eboli. L'elenco completo

Un mix perfetto di urban e pop, con tutta la freschezza dei suoi 18 anni. PETIT, tra i concorrenti più amati di Amici23, pubblicherà venerdì 17 maggio il...

Salernum Baronissi, saluta il dg Noschese: "La retrocessione non cancella quanto di buono costruito negli anni"

Il direttore generale Christian Noschese lascia il Salernum Baronissi. Una risoluzione consensuale che arriva al termine di una stagione difficile culminata con la retrocessione...
Contatti - Privacy Policy

Informativa per la privacy del visitatore:

Questo sito e gli strumenti terzi da esso utilizzati si avvalgono di cookie sia tecnici che di profilazione, necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nell'apposita policy.

Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. Ho capito, non mostrare più questo banner.

Perchè vedo questo banner?