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Secondo appuntamento stagionale con le Coppe europee di Pallanuoto. Archiviato l'antipasto dei preliminari di Champions, tocca all'Euro Cup definire le qualificate alla fase a gironi (due per ogni concentramento). Tutta l'attesa del mondo della waterpolo nostrana e non solo era rivolta all'esordio della Pro Recco nel giorno del passaggio di proprietà e della riacquisizione della denominazione sociale. Non delude le aspettative la truppa di Sandro Sukno (foto Balogh) che nel posticipo del girone H travolge 13-3 il Primorje. Tra i 13 spazio ai baby Demarchi e Scarmi, esordio per l'ultimo arrivato Petar Vujosevic, ex Camogli (sarà espulso per limite di falli allo scadere). Il mancino di Echenique timbra il primo goal della nuova gestione societaria, Rakovac pareggia poi è una sinfonia tutta biancoceleste: break di 10-0 aperto nel primo parziale da Cannella, top scorer con un poker per il fresco scudettato di Malta, e chiuso dall'azzurrino Demarchi. Gli avversari trovano le altre due reti nel finale con Burburan e Brubnjak (solo goal in superiorità numerica) con Tra i liguri tripletta di Condemi, bis per l'italoargentino, un goal a testa per Younger, Di Fulvio e Iocchi Gratta. Nell'altra gara del raggruppamento il BVSC ha battuto 16-13 il Terrassa.

Secondo impegno, invece, per l'AN Brescia. Facile affermazione dei lombardi che passano 9-17 sul VK Valis Vega. I biancazzurri partono col piede pigiato sull'acceleratore raggiungendo il massimo vantaggio sul +7 a metà del secondo periodo. I serbi offrono scarsa resistenza e per i ragazzi di Bovo si aprono inviti a nozze per finalizzare: 5-13 ad 8' dalla conclusione poi pura accademia fino alla sirena finale con proscenio per i due mattatori: Balzarini e Faraglia chiudono con una quaterna a testa seguiti a ruota dal tris di Irving (un rigore) e dalle doppiette di Ferrero (anch'esso a segno dai 5 metri) e Guerrato. Un centro ciascuno per Dolce e Alesiani. Tra i rossoblu oltre all'ex Lazio Bucan, da segnalare la tripletta di Burburan, le doppiette di Tubic e Krstic (un rigore) e la rete di Cabrilo con Doncic fuori per limite di falli. L'AN Brescia aveva inaugurato ieri la competizione superando a Budva 12-7 l'Endo Plus Honved accelerando progressivamente e limitando il rientro magiaro nel finale. Tripletta per Irving, doppiette per Dolce, Ferrero (con un 5 metri trasformato per entrambi) e Del Basso poi a bersaglio anche Alesiani, Gianazza e Faraglia. Per gli ungheresi due reti per Ekler e Szepfalvi; un goal per Kevi, Hessels e Kiss. Nelle altre gare del girone B, i locali del Budvanska Rivjera hanno surclassato 35-9 il VK Banja Luka, trafitto poi 7-19 dall'Honved. 

Un CC Ortigia dai due volti supera l'ostacolo più insidioso del girone G liquidando 15-13 il Paok. Avvio scoppiettante con una media di un goal ogni 40'' con gli aretusei a condurre le operazioni e doppiare gli avversari (10-5) all'intervallo lungo con la stoccata di Cassia, top scorer con una quaterna (un rigore). Divario inalterato dopo la terza frazione con le reti di Inaba (tris) a mantenere a distanza di sicurezza i greci che nel finale, dopo la tripletta di Campopiano dai 5 metri, si rifanno pericolosamente sotto fino al -2 conclusivo trascinati dalla terna di Laskaridis (medesimo score per Koopman). A scongiurare rischi il goal di Carnesecchi, secondo personale. Tra gli uomini di Piccardo doppietta anche per Bitadze, solito sigillo per l'evergreen Napolitano. Vane le doppiette di Kechalaris e Tsolakoudis così come gli assoli di Prosinklis (poi fuori per limite di falli con Kechalaris), Karatzas e Bitsakos. Nell'altro match il Duisburg asfalta i padroni di casa del Kranj 6-22.

Esordio sfortunatissimo a Barcellona per l'Iren Genova Quinto. I biancorossi cedono al club ospitante 13-12 dando vita ad un confronto combattutissimo e ricco di colpi di scena con entrambe le compagini a segno solo in parità numerica. Non basta alla squadra del neo papà Bittarello la sestina dello scatenato Panerai (un acuto dai 5 metri) che acciuffa insieme a Nora i catalani nella prima parte di gara. I blaugrana tentano la mini fuga a ridosso dell'intervallo lungo (9-7) ma i liguri restano sempre alle calcagna fino al -1 di Niccolò Gambacciani (autore di una doppietta) all'alba dell'ultimo quarto. Al secondo centro di Prat Esteba replica Figari dopo l'espulsione definitiva di Veich Loaldi, Ramon Sesen trafigge Ghiara e regala il successo ai suoi. Forcing finale ospite che si ferma al goal di Aicardi, alla prima doppietta con la nuova calottina. Fondamentali per il successo iberico il poker dell'ex Ortigia Gorria Puga (due i rigori realizzati) ed il tris di Daura Gomez insieme all'altra doppietta firmata da capitan Goma Esforzado e all'acuto di Ta Riele. Nell'altro confronto del girone C il Vouliagmeni ha battuto 12-10 il Solaris Sibenik.

Buona prestazione, al cospetto di una delle favorite, per la De Akker che cede 10-16 allo Jug di Dubrovnik, reduce dall'11-17 di ieri sui locali del Pays d'Aix. La rivoluzionata formazione felsinea tiene testa ai croati che infilano un break di 0-3 a cavallo dei primi due parziali ma vengono puntualmente rintuzzati dal Sette di Mistrangelo, sotto 5-8 al 16' e abile a rientrare fino al -1 di Andrea Condemi subito dopo il cambio vasca. Alla marcatura del neo acquisto siciliano si contrappone un altro 0-3 degli adriatici sospinti dalla classe e dall'esperienza di Zuvela (poker con un penalty) e Jokovic (doppietta con un rigore) e dalla solidità degli altri interpreti dello scacchiere di Kobescak. Il rosso definitivo a Urbinati e Condemi spalanca le porte al doppio, fulmineo, colpo del ko firmato da Krzic e Mozara, protagonisti indiscussi del finale di gara chiusa con una doppietta a testa. Il quadro dei bis in casa croata è completato da Herceg e Jerkovic mentre un solo timbro ciascuno per Buric e Cabanas Pegado. Ai bolognesi, condizionati dai tanti falli a sfavore (fuori anche Tringali Capuano, un goal per lui all'esordio, e Milakovic), non basta il poker di Luongo (un rigore) ma tanti gli elementi positivi da cui ripartire. Bis per Abramson e Bragantini. Nell'altro incontro del giroe F il Pays d'Aix s'impone con un pirotecnico 19-14 sul Ludwigsburg, battuto ieri 4-18 dal Panathinaikos.