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Da un'oceanica all'altra. Sarà l'Australia l'ultimo avversario con cui si chiuderanno i Mondiali Under 18 cinesi per l'Italia. La squadra di Giacomo Grassi, messa da parte l'amarezza per l'immeritato quanto beffardo ko ai Quarti con l'Ungheria, torna in campo per la seconda parte del tabellone che assegna i piazzamenti di rincalzo. Nella Semifinale che spiana la strada della finalina per il quinto posto, le azzurrine superano 6-10 una buona Nuova Zelanda (nonostante lo 0% in più) ed andranno a giocarsi la prima casella a ridosso della zona medaglie contro le baby Aussie Stinger, reduci dal blitz con l'Olanda. Avvio di gara contratto poi Eleonora Bianco (in tribuna l'omonima Lara e Lombardo) in ripartenza sblocca il punteggio. Con pazienza certosina le neozelandesi impattano con Doyle poi ad inizio del secondo quarto sorpassano con Styris. Rosta capitalizza la prima superiorità numerica e riequilibra tutto, altro contropiede e Grasso non perdona per il nuovo vantaggio azzurro. La solita Doyle fa 3-3, Grasso in più insacca il 3-4 di metà gara.

Nella ripresa il Sette tricolore completa il minibreak di 0-3 e scava il primo solco determinante per aggiudicarsi l'intera posta in palio. La fresca 16enne Bozzo è cinica in extra player poi, nello stesso fondamentale, Pasqualin trova il suo primo goal nella competizione iridata sfruttando a dovere il "lavoro sporco" della compagna di squdra patavina Cassarà. Goldsworthy tiene a galla la formazione in calottina bianca ad 8' dal termine. A chiudere in anticipo le ostilità la tripletta di Grasso ed il guizzo di Cassarà che doppiano le avversarie (4-8). Finale accademico con il baby Setterosa che raggiunge il massimo vantaggio (+5) con il rigore di Bovo che vendica il precedente 5 metri fallito da Minuto poi alla doppietta di Dunn s'inframezza la stoccata in superiorità della rientrante Gallettini che comporta il risultato definitivo. Domani, alle 5.30 italiane, l'ultimpo capitolo di un torneo che avrebbe potuto riservare a Bacelle e compagne sicuramente qualcosina in più al di là delle prestazioni sottotono fornite contro Spagna per 3/4 e Grecia.