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Non basta stavolta un immenso cuore all’Angri Pallacanestro. I ragazzi di coach Francesco Chiavazzo cedono alla distanza in casa della capolista imbattuta Redel Viola Reggio Calabria 85-63. Un divario anche ingeneroso nei confronti dei Condor, giunti alla sfida con un organico ridotto, complice anche l’assenza in extremis di Enihe. Un plauso, comunque, allo sforzo profuso da Bonanni e compagni in un PalaPentimele gremito più che mai. Non bastano i 18 punti di Martinez. Doppie cifre anche per Valle (13) e Milojevic (11). Si parte subito con ritmi alti. Reggio Calabria mette le marce alte con il 5-0 di apertura firmato da Cessel e Paulinus. La replica è affidata a Milojevic e Granata, che colpiscono dai 6,75 per il -1 (7-6). I padroni di casa cercano l’accelerata con Ani e Fernandez (20-12). Ma sul finire di frazione gli ospiti si rifanno sotto. E’ Martinez a scuotere la situazione. Poi la tripla di Bonanni ferma la gara sul 22 pari, alla fine del primo quarto. Nel secondo periodo è Borriello a suonare la carica, con quattro punti in fila. Poi una nuova inchiodata di Martinez regala il +4 (29-33) all’Angri. Così coach Cadeo è costretto alla sospensione.

Al rientro mette il timbro capitan Bonanni, con la bomba del 29-36. Il forcing angrese prosegue ancora con il positivo Borriello, che in contropiede appoggia il 31-41. La replica dei padroni di casa è affidata a Paulinus e Cessel, che firmano il break che rimette in carreggiata la Viola (43-43). I liberi di Valle mandano negli spogliatoi i Condor con il muso avanti (43-45). Al rientro si mette in evidenza Milojevic per il 45-49. Gli fa seguito la bomba incredibile di Valle (45-52). Anche in questo caso Reggio Calabria resta in carreggiata con Idiaru e Cessel (50-52). Ani fa proseguire il break per il sorpasso (53-52). A rompere l’inerzia è Milojevic, con la schiacciata del 53-54. La nota dolente è il quarto fallo fischiato anzitempo a Martinez. Ne approfitta Ani per rimettere la Viola avanti (60-56).  A far proseguire il parziale è Idiaru, che brucia la retina per il 63-56. Il canestro diventa piccolo per Angri. Così ha buon gioco la squadra di casa che sigla il +11 (67-56) con Ivanaj.

A rompere il digiuno è Martinez con un tiro libero dopo quasi 5’ di gioco (67-57). Ma Reggio ne ha di più e scappa via con Ivanaj e Donati (73-59). A chiudere i conti è il solito Ani per la bomba del 79-61, che manda i titoli di coda. La segnatura di Simonetti rende anche troppo pesante il passivo (85-63) per una generosa Angri. "Dopo Rende siamo subito riusciti a mettere da parte la sconfitta e pensare già dal martedì successivo alla partita contro Castanea e ad avere il giusto atteggiamento in campo. - commenta Matteo Borciu - Nel mio primo anno da senior mi sto trovando davvero bene. Sono in un’ottima società e ho la fiducia da parte del coach, che mi fa giocare molto. Anche se ho ancora molte cose da migliorare. Sapevamo che a Reggio ci aspettava una partita durissima sia fisica che mentale soprattutto, a maggior ragione giocando fuori casa. Abbiamo dato il massimo, usciamo sconfitti ma con la consapevolezza di poter recitare un ruolo da protagonisti in questa stagione".

TABELLINO
VIOLA REGGIO CALABTIA: Idiaru 4, Ani 22, Paulinus 14, Simonetti 8, Fernandez 11, Sgarlato n.e., Mazza n.e., Cessel 10, Donati 2, Ivanaj 8, Nicolò, Mbenza 6. All.: Cadeo
ANGRI: Granata 6, Borciu, Martinez 18, Valle 13, Bonanni 7, Borriello 8, Mastrototaro n.e., Milojevic 11. All.: Chiavazzo
ARBITRI: Filesi e Beccore
NOTE: parziali 22-22, 43-45, 63-56.